Rapporto Istat sulla violenza contro le donne nel 2025 in Italia, la maggior parte degli abusi sessuali avviene in ambito di coppia da partner o ex

Istat, indagine 2025 sulla violenza contro le donne, una rilevazione intitolata “Sicurezza delle donne” che viene fatta ogni anno per monitorare i dati sugli abusi e dare una stima delle vittime totali, sia di episodi avvenuti sia in casa che fuori dall’ambiente domestico. Secondo l’ultima statistica le cittadine italiane che hanno dichiarato di aver vissuto almeno un episodio di violenza nel corso della vita dai 16 ai 75 anni, sono state 6 milioni e 400mila cioè il 31,9%.



Nel numero totale sono state incluse diverse forme di esperienze, reati e denunce, da quelle fisiche a agli stupri o i tentativi di stupro, nel dettaglio infatti emerge che per il 23,4% si è trattato di violenze o molestie di tipo sessuale culminato in stupro vero e proprio nel 5,7% dei casi. A compiere questi atti sono stati principalmente familiari, colleghi e amici ma anche sconosciuti. Il 18% ha invece subito violenza fisica, la maggior parte delle volte da parte del partner e sempre all’interno dei rapporti di coppia sono stati segnalati abusi psicologici per il 17,9% e di tipo economico nel 6,6% della popolazione femminile.



Violenza sulle donne (Foto: Pixabay)

Istat, violenza contro le donne 2025: “Più del 50% di abusi sessuali avviene all’interno della coppia”

Secondo l’ultima rilevazione Istat sulla violenza contro le donne nel 2025, i dati sono rimaste stabili rispetto al 2014, una situazione che seppure non ha visto aumentare gli episodi resta comunque preoccupante soprattutto per gli alti livelli di incidenza degli abusi a livello familiare e domestico. La statistica infatti conferma che a compiere stupri e violenza sessuale sono state per la maggior parte i partner o ex compagni, con quote che superano il 50% rispetto alle altre avvenute in altri ambiti come quello di lavoro o da sconosciuti. Nel 63,8% dei casi si parla di rapporti ottenuti sotto minaccia o subiti per paura delle conseguenze.



Ne deriva anche l’alta percentuale di separazioni avvenute proprio per gli stessi motivi o per comportamenti violenti che sono state nell’ultimo anno il 45% del totale. Le altre percentuali più alte sono invece rappresentate da forme di sopruso psicologico, registrate al 17,9% tra le relazioni mentre il 14% delle cittadine ha dichiarato di essere stata vittima almeno una volta nella vita di comportamenti persecutori e stalking, prevalentemente nei periodi successivi al distacco dall’ex.