Cambio della guardia alla direzione de Il Messaggero. Dopo otto anni infatti termina la direzione di Virman Cusenza, secondo quanto riferito dall’agenzia Adnkronos. Al suo posto arriverà alla guida del quotidiano romano Massimo Martinelli, già vicedirettore dal 2016 e conosciuto giornalista di cronaca giudiziaria. L’edizione odierna, di mercoledì 8 luglio 2020, dovrebbe essere quella che segnerà ufficialmente il passaggio della direzione nelle mani di Martinelli, sarà comunque lo stesso Cusenza ad ufficializzare l’addio alla direzione de Il Messaggero. Il sodalizio tra Cusenza e l’editore del giornale capitolino, Caltagirone, va avanti in realtà da ormai vent’anni, nel 2009 infatti venne chiamato per sostituire Mario Orfeo alla direzione de Il Mattino di Napoli, dopo aver ricoperto la carica di vicedirettore per due anni. L’avventura da direttore a via del Tritone è iniziata invece a dicembre del 2012.
CUSENZA ALLIEVO DI MONTANELLI
Palermitano, Virman Cusenza dopo una prima gavetta nei giornali siciliani venne assunto nel 1987 a Milano come praticante per Il Giornale di Indro Montanelli e due anni dopo, nel 1989 divenne professionista. Da lì è partita una lunga carriera che gli ha permesso anche di ricevere notevoli riconoscimenti, come i Premi Internazionali per il Giornalismo Guido Carli, Ischia e Bruno Acne. Ora il timone passa a Massimo Martinelli, 58 anni, figlio d’arte di Roberto Martinelli, uno dei maggiori giornalisti di giudiziaria italiani, protagonista negli anni Novanta del racconto dello scandalo di Tangentopoli. E’ stato capo della cronaca del Messaggero prima di arrivare, nel 2016, alla vice direzione del quotidiano romano. Anche da parte del Gruppo Caltagirone Editore con una nota è arrivata la conferma sulla decisione: “Virman Cusenza lascia oggi la direzione del quotidiano Il Messaggero e che la direzione sarà assunta, dall’8 luglio, da Massimo Martinelli, già vice direttore del giornale”.