Tanta paura per i passeggeri del volo San Francisco-Roma della United Airlines: costretto ad un atterraggio di emergenza: i dettagli
Tanta paura per i passeggeri a bordo di un volo della United Airlens che era partito da San Francisco destinazione Roma, ma che è stato costretto ad un atterraggio di emergenza in Islanda. La vicenda risale a sabato scorso, 21 giugno 2025, ma è emersa solo in queste ore, e racconta di come un Boeing 777 della nota compagnia aerea di bandiera a stelle e strisce, abbia registrato un problema tecnico durante il volo che ha obbligato il comandante ad effettuare una virata. Il volo in questione era il numero 507 mentre il velivolo è un Boeing di 26 anni fa, datato 1999, che era partito dall’aeroporto internazionale di San Francisco, sulla cosa ovest degli Stati Uniti, quando oltre oceano erano le 17:03 di sabato 21 giugno.
Avrebbe dovuto raggiungere Roma attorno alle ore 13:00, ma dopo otto ore di volo ha appunto accusato un problema tecnico che ha costretto il pilota ad intervenire. Quando l’aereo si trovava sull’Oceano Atlantico, lontano dalla terra ferma, è sceso in maniera molto rapida a quota 21.000 piedi, così come certificato dal servizio di monitoraggio dei voli Aviation Source News. A quel punto l’equipaggio di bordo ha emesso un codice squawk 7700, che in gergo tecnico si tratta di una richiesta di soccorso internazionale. Secondariamente, visto che alla capitale italiana mancavano ancora diverse ore di volo, si è deciso di virare verso l’Islanda, l’aeroporto più vicino disponibile in quegli istanti.
VOLO SAN FRANCISCO-ROMA: COSA E’ SUCCESSO
Fortunatamente non si è verificato alcun problema nelle restanti ore di viaggio e nemmeno in fase di atterraggio, con il Boeing 777 della United Airlines che è atterrato in sicurezza, portando a terra tutti i passeggeri a bordo nonché il personale dell’equipaggio, sulla pista 01 dell’aeroporto di Keflavik. L’aereo ha toccato terra precisamente alle ore 8:00 islandesi di domenica 22 giugno, non troppo distante dalla capitale islandese Reykjavík, dopo di che, una volta che tutte le persone a bordo sono scese, lo stesso velivolo è stato trainato in una piazzola di modo da essere ispezionato per cercare di comprendere quale fosse il problema.
Il volo per Roma è stato ovviamente cancellato, di conseguenza tutti i passeggeri hanno dovuto riprogrammare la propria destinazione, in attesa di un altro aereo messo a disposizione dalla stessa compagnia. La United Airlines ha comunque confermato che nessuno dei 275 passeggeri a bordo, ne tanto meno dei 14 membri dell’equipaggio, è rimasto ferito, di conseguenza si è trattato di un problema meccanico che non ha avuto alcuna conseguenza ma che il pilota non ha potuto giustamente ignorare anche perchè perdere quota può essere decisamente pericoloso per un velivolo che invece dovrebbe veleggiare a determinate altezze, anche per una questione di consumi di carburante.
VOLO SAN FRANCISCO-ROMA: COSA ACCADDE AD AGOSTO 2024
Alla fine i passeggeri, come fatto sapere dalla compagnia aerea americana, sono arrivati a Roma nella giornata di lunedì 23 giugno 2025, e nei giorni di attesa sono stati sistemati in un hotel. Curioso come non sia la prima volta che un volo San Francisco-Roma della United registri dei problemi visto che ad agosto di un anno fa, nel 2024, la compagnia aveva cancellato lo stesso volo per tre giorni consecutivi per un altro problema. In quell’occasione, era il 13 agosto, il volo 507 con destinazione Roma venne dirottato subito negli Stati Uniti, presso l’aeroporto di Sacramento, per “un problema tecnico”.
Il giorno dopo il velivolo ripartì ma fu dirottato in Canada, ad Edmonton, in quanto un passeggero aveva urgente bisogno di cure mediche. Quindi il 15 agosto, la compagnia aerea aveva deciso di cancellare uno dei suoi voli in quanto i passeggeri in partenza il 13 agosto erano ancora in attesa di volare a Roma.