Von der Leyen presenta il piano del Bilancio UE da 2mila miliardi di euro: i settori, le spese e le prime critiche (anche della stessa maggioranza)
2MILA MILIARDI PER IL BILANCIO FINO AL 2034: PER VON DER LEYEN È IL “PIANO PIÙ AMBIZIOSO DI SEMPRE”
«Inizia una nuova era con il piano di budget più ambizioso di sempre»: in effetti a vedere la cifra da 2mila miliardi di euro a disposizione del Bilancio UE 2028-2034 – presentato oggi dalla Presidente della Commissione Europa Ursula Von der Leyen – sembra esserci una svolta imponente per il finanziamento della competitività, con i sostegni ai settori più in difficoltà e senza dimenticare il cruciale valore dell’energia. Dietro però ai proclami restano le forti difficoltà evidenziate immediatamente dai settori come agricoltura e pesca – con la Coldiretti che parla già di un piano tutto dispiegato verso il Riarmo UE con pochissimi fondi invece sull’economia reale dei cittadini e dei lavoratori.
«La Commissione ha proposto e il Collegio ha adottato il quadro finanziario dal 2028 fino al 2034», introduce Von der Leyen da Bruxelles, confermando la cifra complessiva di 2000 miliardi di euro da investire su difesa, competitività, indipendenza e flessibilità. Vengono infatti triplicati i fondi destinati alla gestione di migranti e frontiere, come vengono addirittura quintuplicati (+400%) gli asset destinati alla Difesa, dando seguito al ReArm EU che già ha spaccato nelle scorse settimane la stessa maggioranza a sostegno di Ursula Von der Leyen.
131 sono i miliardi stanziati nel nuovo Bilancio UE per Difesa e Spazio, di fatto ben 5 volte maggiori a quelli destinati fino ad oggi: per von der Leyen questo dovrebbe garantire una sicurezza interna dell’Europa davanti alle sfide globali che interpellano una maggiore presenza europea. Vengono addirittura decuplicati i fondi per la mobilità militare, raddoppiando infine il meccanismo per collegare meglio l’Europa dal punto di vista dei trasporti.
Sono 400 i miliardi di euro messi a disposizione dalla Commissione Europea per garantire un argine alle eventuali prossime crisi, confermando invece l’impianto del ReArmEU ma già ampliando il discorso dicendo che potrebbe non bastare davanti ad esigenze sempre più ampie: «È disponibile solo per i periodi di crisi, con un meccanismo chiaro su come negoziarlo», ha detto la leader tedesca.
LA PRESIDENTE VON DER LEYEN PRESENTA IL BILANCIO: IRA AGRICOLTORI E PESCA, “SORRIDE” SOLO IL SETTORE DIFESA
Alle opposizioni anti-Von der Leyen il piano di Bilancio UE non è piaciuto, ma il problema per la Presidente della Commissione Europea è che anche all’interno della sua stessa maggioranza il piano da 2mila miliardi di euro non sembra convincere appieno: la presentazione stessa del quadro finanziario pluriennale è stata spostata e rinviata ben 4 volte – come rilevano fonti da Bruxelles del “Fatto Quotidiano” – così come al Commissario per il Bilancio, il polacco Serafin (PPE, come Von der Leyen) non piacerebbe affatto un fondo unico per coesione e politiche agricole.
I rappresentanti rumeni e portoghesi Muersan e Tavares (rispettivamente, Popolare e Socialista), correlatori della proposta sul Bilancio UE, hanno evidenziato come vi sia una totale contrarietà a nazionalizzare il bilancio europeo: ben 6 commissari si sarebbero ribellate a nuove tasse/tariffe applicate nel Bilancio, causando forti divisioni interne con accuse di scarsa trasparenza e visione. Dal fronte dei vari settori agricoli poi viene dichiarata piena guerra alla Commissione UE con la Coldiretti che già oggi pomeriggio ha manifestato davanti ai palazzi europei e pure davanti al Parlamento a Roma.
«Rischio per i cittadini di avere meno cibo disponibile e più cannoni», lamentano gli agricoltori che mettono assieme il piano di Bilancio UE al timore per i dazi americani. Sulla pesca italiana poi è catastrofico il progetto messo in piedi da Von der Leyen in quanto si avrebbe una riduzione dei fondi di ben due terzi rispetto al presente, con rischio di perdere circa 18mila posti di lavoro entro il 2034, lamenta la Colidiretti. Secondo il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, intervenuto a SkyTg24 Economia, con questo piano europeo Von der Leyen «smantella l’agricoltura per qualche arma in più, e i cittadini non potranno più acquistare prodotti alimentari sicuri e di qualità».
Non è piaciuta la presentazione alla stampa fatta da Von der Leyen neanche al presidente della commissione Bilancio del Parlamento UE (Johan van Overtveldt) che sottolinea con amarezza come le informazioni sul Bilancio Europeo siano state inviate in maggioranza ai media, mentre su larghe parti ancora non erano stati informati i diretti interessati a valutare il progetto presso la Commissione apposita. .