Di questi tempi la musica cosiddetta portatile è qualcosa che è data per scontata. In qualunque città del mondo è più difficile vedere un pendolare camminare, andare in bicicletta o motorino senza auricolari o cuffiette che uno che invece le abbia. E’ dato per scontato, mentre il concetto stesso di musica portatile non è esistito per la maggior parte della storia dell’uomo. Ci si era provato, con ingombranti mangiadischi, radioline o anche radiolone, solo a partire dagli anni 50, ma il risultato, oltre alla scomodità, era che comunque la musica veniva sparata nell’aria a tutti quelli che si trovavano nelle vicinanze. Poi, 40 anni fa esatti, è arrivato il Sony Walkman. E’ il primo luglio 1979 quando, per la esorbitante cifra ancora oggi – figuriamoci allora – di 150 dollari viene messo in commercio il primo lettore di cassette portatili. A pensarci, naturalmente, gli ingegnosi giapponesi. Il fatto era che il cofondatore della Sony, Maseru Ibuka, costretto a lunghi spostamenti in aereo per motivi di lavoro, desiderava ascoltare in tutto quel tempo un po’ della sua musica preferita, l’opera.
WALKMAN, LA MUSICA PORTATILE
Ci pensò il designer della Sony, Norio Ohga che mise appunto il primo prototipo di un registratore a cassette Pressman in tempo per il prossimo volo del signor Ibuka. Le cose inizialmente non andarono molto bene: visto il prezzo, era stato evidentemente pensato per clienti adulti, ascoltatori di musica classica. Dopo circa un mese però partì il successo. Cambia il modo di ascoltare la musica, è possibile isolarsi dai rumori del mondo, del traffico, delle chiacchiere per sentirsi come dentro alla colonna sonora di un film. E soprattutto, dovunque ci si trovi, è possibile tirare fuori cuffiette e registratore e ascoltare musica, pile permettendo naturalmente. Da allora ne sono stati venduti più di 400 milioni di modelli e nel giro di un paio di anni era impossibile non vedere in giro un ragazzo o una ragazza senza l’immancabile Walkman dalle cuffiette arancioni (che si rompevano assai facilmente). Incredibilmente, nonostante le cassette siano andate fuori produzione con l’avvento del cd, la produzione è cessata solo nel 2010. Al Walkman è stato sostituito il lettore portatile di cd, poi l’iPod e oggi, grazie alla musica liquida, basta collegare un paio di cuffiette a qualunque smartphone per ascoltare musica mentre si viaggia o si cammina. I ragazzi di oggi guarderebbero probabilmente sconcertati allo stesso modo con cui guardano un giradischi il vecchio Walkman, ma l’idea di ascoltare musica dove vuoi e quando vuoi è più viva che mai.