Sussidiarietà e coprogettazione per salvaguardia e sviluppo del welfare territoriale. Novara, 10 Aprile 2025: Rapporto annuale di Fondazione Sussidiarietà.

I cittadini italiani non sono tutti uguali, non davanti alla legge, ma dinanzi alla res publica e alla sua gestione da parte di chi tira i cordoni della spesa pubblica. Triste primato di fanalino di coda lo detiene la regione Calabria, i primi della classe restano sempre gli emiliani, virtuosi da un punto di vista di sanità pubblica e, più in generale, di servizi alla persona e presa in carico globale, da un punto di vista che potremmo definire olistico, certamente all’avanguardia per l’intero Paese.



Outsider piemontese, il Comune di Novara che nel 2024 ha destinato ingenti risorse per la spesa sociale, con un importo di circa 198 euro per abitante, circa il 40% in più rispetto alla media nazionale di 142 euro (sono tristemente 39 gli euro in Calabria) e al già elevato livello di 154 euro pro capite in tutta la Regione Piemonte.



E proprio a Novara, il 10 aprile, dalle ore 14.30, presso la suggestiva cornice del Castello Sforzesco–Visconteo verrà ripresentato l’annuale Rapporto di Fondazione per la Sussidiarietà dopo la prestigiosa prima della Banca d’Italia a Roma, con l’appassionata esposizione di dati e possibili soluzioni di azione che il documento propone da parte di un attesissimo prof. Giorgio Vittadini, reduce dall’incontro al Quirinale per premiare Mattarella con il primo Premio per la Sussidiarietà, sempre targato Fondazione.

Organizzatore, insieme al CST ETS Novara–VCO, il Comune di Novara che, con il suo sindaco Alessandro Canelli, anche presidente della Fondazione IFEL, gioca in casa con successo.



Oltre al Rapporto, con il suo contributo su coprogettazione e funzione pubblica, gli permetteranno di fare bella figura le buone prassi consolidate sul territorio e in città.

Tanti gli esempi pratici e virtuosi che verranno proposti e coinvolgono agenti pubblici, mondo profit e non profit.

Primo fra tutti l’esperimento di livello rappresentato dallo Spazio Fragilità, luogo di ascolto proattivo improntato alla risoluzione ragionata di problematiche di cittadini alle prese con temi complessi come la disabilità e la gestione dell’invecchiamento. Ospite della giornata il vicepresidente del CST ETS, rag. Daniele Giaime, che ha seguito tutto il processo di esegesi dello Spazio e la sua più recente trasformazione da prodotto dei tavoli tematici a comunità di pratiche, come luogo di sviluppo per le nuove sfide che coinvolgono quotidianamente i cittadini.

Largo spazio alle testimonianze dei legami tra il mondo profit e non profit con esponenti di ASL, associazioni e ditte impegnate nella costruzione ragionata e comunitaria di un welfare nuovo, in un contesto sociale sempre più complesso e complicato da fattori spesso imprevedibili, dai focolai di guerra ai dazi transatlantici.

Comoli Ferrari, Autovictor raccontano il loro dialogo quotidiano con associazioni come ANGSA Novara–Vercelli e Associazione per l’Autismo Enrico Micheli ODV ETS, eccellenze del profit che collaborano con eccellenze del non profit.

Dà cornice di senso l’esperienza narrata da Confartigianato Imprese Piemonte Orientale che, con la ‘Settimana del sociale’, da anni anima la città piemontese, raccontando buone prassi, facendo emergere problematiche e possibili soluzioni condivise, ponendo le basi, insomma, per una coprogettazione costante e partecipata, utile per la comunità tutta.

Dialoga con i molti ospiti, dopo la lectio di Vittadini, il prof. Carlo Teruzzi, presidente del CST ETS Novara–VCO, che stimolerà i suoi ospiti a partire dalla descrizione del Rapporto di Fondazione, ma anche tenendo conto delle domande raccolte in fase di iscrizione al momento seminariale.

Il pomeriggio si conclude con un breve momento conviviale, pensato in linea con le tematiche della giornata e nato dall’incontro di un giovane imprenditore, Jacopo Mezzetti, dell’omonima impresa funebre, con i ragazzi disabili di ANGSA Novara–Vercelli e Associazione per l’Autismo Enrico Micheli ODV ETS, capitanati da un promettente chef italo-palestinese, Giovanni Ruggieri, cuoco presso l’Orto in cucina, di cooperativa Gerico.

Quello che ne viene fuori è un brindisi conclusivo in salsa condivisa che dimostra che l’incontro tra profit e non profit fa stare bene tutti.

Quella di Novara è solo una fra le tappe della narrazione di buone prassi della città piemontese e del prezioso rapporto di collaborazione fra Fondazione per la Sussidiarietà e CST ETS Novara–VCO.

La successiva avverrà in un contesto culturale di rilievo nazionale, il Salone del Libro di Torino, il 16 maggio 2025, presso lo stand Vol.To – CSVnet Piemonte e CSVnet.

In autunno, poi, come conclusione di questo percorso di crescita partecipata, altri due momenti, sempre a Novara, legati ai bisogni delle persone e alle possibili risposte che il sistema di welfare può dare, focus incentrati sulla disabilità e la terza età, con ospiti del consueto rilievo nazionale.

 

Ricordiamo infine che il Rapporto è stato realizzato da Fondazione per la Sussidiarietà in collaborazione con AICCON, IFEL, Ipsos e ISTAT e con il contributo di Fondazione Cariplo.

Si può scaricare dal sito della Fondazione per la Sussidiarietà: www.sussidiarieta.net

Tutte le informazioni sull’evento con locandina e breve biografia dei relatori sul sito del CST.