Con una modifica al bilancio statale, il governatore del Wisconsin ha promulgato quattro secoli di aumenti di spesa per le sue scuole pubbliche. La legge ha consentito al democratico Tony Evers di stabilire un aumento dei fondi scuola, inizialmente proposto fino al 2025, fino al 2425: saranno dunque bloccati i fondi per quattro secoli. I repubblicani hanno reagito con rabbia alla misura definendola “un modo nuovo di zecca senza precedenti per fregare il contribuente“. La mossa potrebbe essere annullata dal futuro governatore o se si passasse per vie legali.
Si tratta dell’ultima querelle tra il signor Evers, un ex insegnante di scuola pubblica che è stato rieletto lo scorso anno e il legislatore statale controllato dai repubblicani che ha spesso bloccato l’agenda del governatore. La loro proposta di budget originale aveva aumentato l’importo che i distretti scolastici locali possono generare tramite le tasse sulla proprietà, per i prossimi due anni. Il Wisconsin, come riporta la BBC, consente ai suoi governatori di modificare alcuni atti legislativi cancellando parole e numeri prima di firmarli in legge.
Fondi scuola, proteste dei repubblicani dopo la modifica al bilancio
Il predecessore repubblicano di Evers, governatore del Wisconsin, una volta ha esteso di mille anni la scadenza di un programma statale. Questa settimana, prima di firmare il bilancio statale biennale, il governatore ha modificato il testo che applicava l’aumento di $ 325 agli anni scolastici 2023-24 e 2024-25, ponendo un “20” per rendere invece la data di fine 2425. Ha poi utilizzato il suo potere per rimuovere i tagli fiscali proposti per i contribuenti e proteggere circa 180 posti di lavoro presso l’Università pubblica del Wisconsin.
Il signor Evers, alla cerimonia della firma del bilancio, ha affermato di aver “migliorato attraverso veti strategici” un disegno di legge “imperfetto e incompleto”, propagandando i suoi “sostanziali aumenti categorici degli aiuti per le nostre scuole”. I repubblicani hanno criticato la misura, avvertendo che avrebbe comportato massicci aumenti delle tasse sulla proprietà. “I repubblicani legislativi hanno lavorato instancabilmente negli ultimi mesi per bloccare l’agenda fiscale e di spesa liberale del governatore Evers”, ha spiegato il presidente dell’Assemblea Robin Vos in una dichiarazione.