Un evento benefico in Yemen si è trasformato in una tragedia, causando decine di morti e di feriti. Come riferito dalla CNN, ma anche dal Corriere della Sera e dal sito Rai, nella capitale dello stato del sud est asiatico, Sana’a, almeno 86 persone sono decedute a seguito di una calca avvenuta nel corso di un evento di beneficenza. Secondo le indiscrezioni giunte da quella zona nel del mondo, il caos e il panico si sarebbero creati nella Città Vecchia: in occasione del Ramadan, attualmente in corso, un gruppo di commercianti avrebbe iniziato a distribuire del denaro a centinaia di persone presenti, non si sa bene per quale motivo.
Fatto sta che tale folle gesto, anche se benefico, è avvenuto senza alcun controllo da parte delle autorità, e ciò ha indotto la folla ad accorrere numerosa per capire cosa stesse succedendo. Alla fine si è creata una vera e propria calca, con conseguente panico e numerosi decessi morti soffocati o per traumi da schiacciamento.
YEMEN, 79 PERSONE MORTE DOPO CALCA: 50 I FERITI GRAVI
Due degli organizzatori dell’evento sono stati arrestati, e stando ad alcuni testimoni un militare, accorso sul luogo per riportare la situazione alla normalità, avrebbe anche sparato un colpo in aria: peccato però che abbia colpito un cavo elettrico che è esploso, causando quindi il panico fra la folla che si sarebbe accalcata ulteriormente.
Il portavoce del ministero dell’Interno, generale di brigata Abdul-Khaleq Al-Ajri, parlando con i microfoni della televisione Al-Masirah ha spiegato che quanto accaduto nella capitale dello Yemen è stato “un tragico e doloroso incidente”, in cui “dozzine di persone sono state uccise a causa della fuga precipitosa di cittadini durante la distribuzione di somme di denaro da parte di alcuni commercianti senza coordinamento con il Ministero dell’Interno e senza organizzazione”. Tra i morti vi sarebbero anche “donne e bambini e circa 50 feriti sono in gravi condizioni”, ha fatto sapere una fonte della sicurezza.