Diretta/ Bosnia-Irlanda (risultato finale 1-1) info streaming video e tv, cronaca e tabellino: Dzeko a segno (playoff Euro 2016, 13 novembre 2015)

- La Redazione

Diretta Bosnia-Irlanda: info streaming video e tv, quote, risultato live e cronaca della partita in programma a Zenica venerdì 13 novembre 2015, valida per l'andata dei playoff per Euro 2016

bicakcic_bosnia (INFOPHOTO)

Termina con un giusto pareggio la sfida di andata dei playoff per Euro 2016 tra Bosnia e Irlanda. Il match tra le due squadre è terminato 1-1 con i gol siglati nel finale all’82’ da Brady e all’85’ da Dzeko. Favorita naturalmente la formazione di O’Neill per il passaggio del turno dato che al ritorno a Dublino, fisso a Lunedì 16 Novembre, potrebbe bastare uno 0-0 agli irlandesi. Non è bastata alla Bosnia la mossa tentata da Bazdarevic di inserire tre punte di peso con Ibisevic, Dzeko e Djuric. Giusto il pareggio tra le due formazioni che hanno visto una Bosnia che non ha reso come siamo abituati a vedere e da un’Irlanda che si è chiusa in difesa cercando le ripartenze in contropiede. La prima occasione arriva dopo dieci minuti con Mujzda che scende sulla fascia destra e serve Pjanic al limite dell’area ma il numero 10 in forza alla Roma non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. La prima vera occasione da gol arriva al 22′ con un’azione pericolosa di Visca sulla fascia, il bosniaco cerca in area Ibisevic che gira bene il pallone con il destro ma trova solo l’esterno della rete. Mai impensierito Begovic dall’altra parte del campo durante tutto il primo tempo. Nella ripresa la Bosnia cerca insistentemente il gol del vantaggio lasciando varchi in difesa che permettono le ripartenze irlandesi. Grande occasione al 53′ per la squadra di O’Neill con Brady che serve in area Henrick che cerca con un’incornata di spiazzare Begovic ma il suo colpo di testa finisce alto. Quando siamo giunti all’ora di gioco Lulic va vicinissimo al gol del vantaggio: il giocatore della Lazio trova la palla in area dopo un rimpallo fortunoso e cerca di spiazzare Randolph in uscita ma il portiere è bravissimo a negargli ciò. Dopo un dominio durato tutta la partita da parte della Bosnia all’82’ arriva la beffa: contropiede della formazione irlandese, raccoglie la palla Brady che si accentra e chiude con il sinistro verso la porta, non ci arriva Begovic ed è 0-1. La risposta della Bosnia è immediata. Tre minuti Lulic serve benissimo sul lato Vranjes che serve un pallone perfetto che Dzeko deve solo appoggiare in rete siglando il pareggio. Nel finale la squadra di Bazdarevic cerca l’assalto nel tentativo di portare a casa una vittoria ma il  muro irlandese non crolla. (Francesco Gallo)

Finisce l’andata dei playoff tra Bosnia e Irlanda. Il match si conclude in parità sul risultato di 1-1, che permette all’Irlanda un discreto vantaggio sulla Bosnia nel match di ritorno. L’Irlanda nonostante una grande sofferenza lungo tutto l’arco della partita era riuscita a sbloccare il match al 82′ con un preciso mancino. Dopo un ottima spizzata di un centrocampista irlandese Brady si trova lanciato verso la porta, e dopo un paio di finte riesce a chiudere un chirurgico mancino che batte Begovic incolpevole. Ma la Bosnia non ci sta a questa beffa e all’85’ Dzeko riporta sulla terra l’Irlanda. Sempre su un’ottima discesa di Vranjes, il cross effettuato dallo stesso finisce sui piedi di Dzeko che devo solo insaccare la palla in rete. La Bosnia riesce subito a riagguantare il pareggio, limitando i danni.  

Si sta avvviando al termine la gara tra Bosnia e Irlanda con il punteggio fermo sullo 0-0. La Bosnia vuole portare a casa il risultato tanto che l’allenatore della Bosnia inserisce in campo anche il centravanti Djuric per cercare di sfruttare i suoi centimetri. Inserendolo al posto di Visca, migliore in campo fino ad adesso. In questo momento la Bosnia è schierata in campo con tre punte di peso con il subentrato Djuric a far reparto con Ibisevic e Dzeko. Inserendolo al posto di Visca, migliore in campo fino ad adesso. 

Al 65′ della ripresa il playoff tra Bosnia e Irlanda è bloccato sullo 0-0. I padroni di casa cercano insistentemente il gol del vantaggio che permetterebbe loro una gara di ritorno soltanto da gestire. La Bosnia cerca di insidiare e scardinare la difesa irlandese con continui inserimenti e spinte sulle fasce. In particolare al 60′ Lulic dopo una serie di rimpalli si trova a tu per tu con il portiere irlandese Randolph ma gli calcia addosso. L’Irlanda però non demorde e al 53′ si rende pericolosa e dopo un ottimo cross di Brady l’attaccante irlandese Hendrick impatta bene ma termina alto di poco. 

Superato il quinto minuto del match dei playoff tra Bosnia e Irlanda fermo sul risultato di 0-0. La visibilità del campo è altamente ridotta a causa di una fitta nebbia. nei primi cinque minuti da registrare solo un’interessante azione della Bosnia che scendendo sempre dalle fasce si rende pericolosa con un ottimo cross ma viene intercettato dai difensori irlandesi.  

Al trentacinquesimo del match tra Bosnia e Irlanda il risultato è fisso sullo 0-0. La Bosnia sta prendendo sempre più possesso del campo, constringendo l’Irlanda a inseguire il loro ottimo giro palla. Fondamentali per la Bosnia sono le ali, in particolare Visca si sta dimostrando una vera e propria spina nel fianco per l’Irlanda. Da segnalare al 22′ lo stesso Visca mette un ottimo cross rasoterra che Begovic impatta spedendolo però sull’esterno della rete.

Siamo al ventesimo del playoff d’andata tra Bosnia e Irlanda con il risultato ancora fermo sullo 0-0. La Bosnia cerca la sua prima qualificazione agli Europei dopo la prima qualificazione ai Mondiali del 2014. La Bosnia si porta subito in avanti cercando di costrueire trame offensive partendo dai piedi del centrocampista della Roma Miralem Pjanic. Lo stesso Pjanic si rende protagonista dell’unica occasione da rete fino ad adesso; servito bene da Mujzda da fuori area il serbo calcia alto di poco. 

Al Bilino Polje Stadium di Zenica si sfidano questa sera la Bosnia di Bazdarevic e l’Irlanda di O’Neill. In palio c’è la qualificazione a Euro 2016 per questa che è la gara d’andata. Il ritorno sarà Lunedì nell’Aviva Stadium della capitale, Dublino. La Bosnia schiera i suoi uomini migliori con Pjanic ad inventare dietro la coppia pesante formata da Dzeko e Ibisevic. Molte le assenze per infortunio nell’Irlanda che dovrà fare a meno di Given, problema al ginocchio, e l’attaccante Long in primo piano. In panchina Robby Keane e Walters. La partita è iniziata da circa cinque minuti ma senza occcasioni da segnalare. 

Tutto è pronto a Zenica per il fischio d’inizio di Bosnia-Irlanda, partita molto importante in quanto si tratta dell’andata dei playoff di qualificazione a Euro 2016: sulla distanza di 180 minuti (ritorno lunedì) c’è in palio uno degli ultimi quattro posti per la fase finale. Eccovi dunque le formazioni ufficiali scelte dai due allenatori per questo incontro. BOSNIA (4-4-2): 1 Begovic; 17 Zukanovic, 4 Spahic, 15 Sunjic, 13 Mujdza; 16 Lulic, 2 Cocalic, 10 Pjanic, 19 Visca; 11 Dzeko, 9 Ibisevic. Allenatore: Bazdarevic. IRLANDA (4-2-3-1): 23 Randolph; 2 Coleman, 5 Keogh, 14 Clark, 17 Ward; 8 McCarthy, 6 Whelan; 21 Hendrick, 20 Hoolahan, 19 Brady; 9 Murphy. Allenatore: O’Neill. 

Sulla carta la Bosnia sembra poter contare su un tasso tecnico superiore rispetto all’Irlanda, anche se nella fase a gironi la nazionale balcanica si è dimostrata più ‘lunatica’, strappando gli spareggi solo nell’ultima giornata. Gli irlandesi dovranno provare a limitare l’inventiva di Pjanic senza però perdere di vista gli altri centrocampisti: qualche attenzione di troppo verso il romanista potrebbe favorire gli inserimenti di giocatori come Lulic o Medunjanin. L’Irlanda dal canto suo potrebbe far male sfruttando le fasce laterali, con le sovrapposizioni dei terzini, presumibilmente Coleman e Brady, a dar manforte alle ali di centrocampo.

Bosnia-Irlanda, di stanza questa sera a Zenica, è il primo round del playoff di qualificazione agli Europei 2016; andiamo allora a scoprire i protagonisti attesi in questa sfida. La Bosnia ha in Miralem Pjanic il giocatore in grado di accendere la luce: certo serviranno i gol di Edin Dzeko (7 nelle qualificazioni) e Vedad Ibisevic, ma il centrocampista della Roma è fondamentale per sviluppare il gioco e renderlo fluido, oltre alla clamorosa pericolosità sui calci piazzati. Il protagonista atteso dellIrlanda può invece essere James McClean: se Robbie Keane e Shane Long, 8 gol in due nelle qualificazioni, possono avere palloni giocabili è anche in virtù del lavoro che il ventiseienne del West Bromwich sa garantire sulle corsie laterali, soprattutto a sinistra.

La Bosnia Erzegovina e la Repubblica dIrlanda si sfideranno questoggi per landata degli spareggi valevoli per le qualificazioni agli Europei 2016. La migliore delle due squadre dopo i due match strapperà il biglietto per volare in Francia durante la prossima estate. Andando ad analizzare gli annali calcistici si scopre come le due nazionali non si siano mai incontrate in sfide ufficiali nella loro storia, e lunico precedente risale invece al 2012, gara amichevole. Tre anni fa lIrlanda, allenata allepoca dal nostro Giovanni Trapattoni, ebbe la meglio su bosniaci con il risultato di una rete a zero, gol di Long. Da segnalare che la Bosnia non si è mai qualificata alla fase finale di un Campionato Europeo e lultimo spareggio giocato, quello del 2012, venne perso dai bosniaci per 6 a 2 contro il Portogallo dopo lo 0 a 0 in casa.

Venerdì 13 novembre avrà luogo lo scontro d’andata BosniaIrlanda, diretta dall’arbitro tedesco Felix Brych, per guadagnarsi il biglietto d’accesso agli Europei di Francia 2016. La partita si terrà allo Stadion Bilino polje di Zenica e sarà la Bosnia, tra le favorite del gruppo B, ha dovuto fare i conti con un Belgio in grandissimo spolvero, un sorprendente Galles ma soprattutto con uno stato di forma inizialmente tutt’altro che brillante. Dopo aver centrato una sola vittoria (contro la modesta Andorra) e due pareggi (con le due future prime forze del gruppo, Belgio e Galles) nelle prime cinque gare, la squadra sembrava avviarsi verso un percorso anonimo. A guadagnarci in quel periodo è stato Israele, che con tre vittorie nei primi cinque match si era candidato al ruolo di mina vagante del girone.

Da metà del 2015, però, la Bosnia ha cominciato a macinare gioco grazie ai suoi campioni e a un collettivo via via più unito. Il primo a farne le spese è stato proprio Israele, sconfitto per 3-1. Da lì in avanti solo un altro stop, contro il Belgio destinato a terminare primo in classifica, poi altre tre vittorie che hanno riportato a galla la squadra di Bazdarevic fino ai playoff.

L’Irlanda è invece al suo primo banco di prova dell’era post-Trapattoni, anni (2008-2013) in cui spesso ha raccolto meno di quanto aveva seminato. Il successore Martin O’Neill è riuscito a ricompattare la squadra senza apportare drastiche rivoluzioni, contribuendo ad un cammino fatto di cinque vittorie, tre pareggi (Scozia e le due prime qualificate del girone, Germania e Polonia) e due sconfitte (all’andata contro la Scozia e al ritorno contro la Polonia).

Trascinata dall’entusiasmo del pubblico e dai suoi senatori, la selezione irlandese è riuscita quindi a ritagliarsi un posticino di rilievo dietro le due squadre che nel girone hanno tenuto un passo difficilmente eguagliabile, la Germania e la Polonia. Ora ai Green Boys non resta che tentare il tutto per tutto contro i favoriti bosniaci. La Bosnia può contare su un nutrito zoccolo duro di giocatori di talento, alcuni dei quali provenienti dal campionato italiano. Gli uomini-vetrina sono senza dubbio il centravanti Edin Dzeko e il centrocampista offensivo Miralem Pjanic, entrambi in forza alla Roma. Dzeko ha dimostrato di saper unire forza fisica e tecnica, e nonostante non sia in uno dei suoi migliori momenti di forma, l’aver ritrovato il gol in campionato potrebbe ridargli maggior fiducia, da sfruttare anche in questo fondamentale scontro. 

A Pjanic toccherà senz’altro fare la parte del leone in fase di creazione di gioco e di raccordo tra centrocampo ed attacco, con la possibilità di sfruttare anche il suo attuale stato di grazia sui calci di punizione, arma in più a disposizione del ct Bazdarevic. Attenzione anche alle altre due possibili soluzioni in attacco: il cesenate Milan Djuric, che nonostante non vanti il guizzo sotto porta di Dzeko è comunque molto abile nel’aiutare la squadra a guadagnare metri di campo, ed anche alla stella dell’Hertha Berlino Ibisevic. Ci si attende un buon apporto anche da Senad Lulic, capace di destreggiarsi nel ruolo di terzino, mezz’ala di centrocampo o anche esterno offensivo in un 4-2-3-1, contribuendo egregiamente ad entrambe le fasi di gioco. A chiudere i cancelli ci penseranno giocatori come Medunjanin, esperto mediano del Deportivo La Coruña che non disdegna di tanto in tanto di timbrare il cartellino (ne sa qualcosa Cipro, recentemente sconfitto per 3-2 anche grazie a una sua doppietta). In porta Begovic, neo-titolare del Chelsea.

Anche l’Irlanda, pur basandosi soprattutto su una forte organizzazione di squadra, non manca comunque di alcune individualità di talento. O’Neill ha scelto di non sconvolgere la rosa, costruendo partita dopo partita la sua squadra attorno a senatori come il 39enne portiere Shay Given, l’ala McGeady, il roccioso centrale O’Shea e il leggendario centravanti Robbie Keane, idolo locale e capocannoniere assoluto dei Green Boys, nonchè lontano ricordo di tifosi interisti (stagione 2000-2001). Non mancano anche giocatori di fiducia del tecnico come l’esperto centrocampista offensivo Hoolahan, il giovane terzino Christie (che ha anche segnato uno dei quattro gol nella vittoria contro Gibilterra), e un rigenerato Jonathan Walters, tra i protagonisti di queste qualificazioni con tre gol.

PROBABILI FORMAZIONI BOSNIA (4-4-2): Begovic; Bicakcic (Mujdza), Spahic, Sunjic, Kolasinac; Visca, Besic (Medunjanin), Pjanic, Lulic; Dzeko, Ibisevic PROBABILI FORMAZIONI IRLANDA (4-4-2): Given; Coleman, O’Shea, Keogh (Clark), Christie (Brady); Hoolahan, McCarthy, Whelan, McGeady (Hendrick); Keane (Long), Walters. Un’occhiata alle quote proposte da SNAI per l’andata dei playoff tra Bosnia ed Irlanda: il segno per la vittoria dei balcanici è favorito a quota 1,95, il segno X per il pareggio vale 3,20 mentre il ‘2’ per il successo esterno irlandese è quotato 4,10. Opzione Under quotata 1,55, Over 2,30, Goal 2,05 e NoGoal 1,70.

La partita tra Bosnia ed Irlanda sarà trasmessa in diretta tv da Sky sui canali Sport 3 HD (il numero 203) e Calcio 2 HD (252): telecronaca dalle ore 20:45. I clienti Sky abbonati al pacchetto Sport o al pacchetto Calcio potranno seguire il match anche in diretta streaming video, tramite l’applicazione SkyGo disponibile per pc, tablet e smartphone; per i non abbonati ad alcun pacchetto il codice di acquisto pay-per-view è 488726. Il sito ufficiale www.uefa.com metterà a disposizione una pagina azione per azione della sfida.

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE

Il tabellino

(primo tempo 0-0)

82′ Brady (I), 85′ Dzeko (B).

Begovic; Mujzda (51′ Vranjes), Sphaic, Sunjic, Zukanovic; Visca (72′ Djuric), Cocalic, Pjanic, Lulic (88′ Hajrovic); Ibisevic, Dzeko. ALL: Bazdarevic.

Randolph; Coleman, Keogh, Clark, Ward (67′ Wilson); Whelan, McCarthy; Brady (86′ McGeady), Hoolahan (59′ McClean), Hendrick; Murphy. ALL: O’Neill.

Felix Brych (Germania).

26′ Ward (I).

0′ (pt) – 4′ (st).





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