MOTOGP DIRETTA JEREZ 2018/ Qualifiche live: pole Crutchlow! Dovizioso punta al podio, Rossi spera nel miracolo

- Mauro Mantegazza

Diretta MotoGp: qualifiche e prove libere FP3 e FP4 live GP Spagna 2018 a Jerez, oggi sabato 5 maggio. La cronaca e i tempi delle sessioni in programma.

valentino_rossi_1_motogp_lapresse_2017 Streaming Motogp (LaPresse-archivio)

Andrea Dovizioso può puntare al podio? Difficile che il pilota della Ducati ci riesca, visto che le Honda volano su questo tracciato. Cal Crutchlow, Daniel Pedrosa e Marc Marquez hanno mostrato un passo gara impressionante, quindi potrebbero monopolizzare le prime tre posizioni. Servirà sicuramente una buona partenza, poi vedremo come e quanto la scelta degli pneumatici influenzerà il rendimento delle moto. Il centauro italiano però ci crede, anche perché sarebbe importante limitare i danni su un tracciato tradizionalmente complicato per Borgo Panigale. E Valentino Rossi? È notte fonda in casa Yamaha ufficiale: problemi di elettronica e di trazione hanno condizionato la prestazione del “Dottore”. Il team di Iata sembra piombato nella crisi cominciata un anno fa, peraltro in un momento in cui Ducati e soprattutto Honda riescono invece a sfruttare meglio la loro potenza. (agg. di Silvana Palazzo)

GP SPAGNA 2018, RIVIVI LA DIRETTA LIVE

CRUTCHLOW IN POLE, SECONDA FILA PER MARQUEZ!

Cal Crutchlow conquista la pole position nelle qualifiche del Gran Premio di Spagna, quarto appuntamento del mondiale 2018 di MotoGp che si consumerà domani sul circuito andaluso di Jerez de la Frontera. In sella alla Honda LCR il centauro britannico mette in riga tutti quanti con il tempo di 1’37″653 che diventa anche il nuovo record della pista, completano la prima fila Dani Pedrosa (1’37″912) e Johann Zarco (1’37″956). Seconda fila tutta spagnola con il ducatista Jorge Lorenzo (1’37″969) che precede il campione in carica Marc Marquez (1’37″977) e Alex Rins (1’37″984). Per soli tre millesimi Andrea Iannone (1’37″987) perde il duello con il compagno di box e si deve accontentare della terza fila, accanto a lui ci saranno Andrea Dovizioso (1’38″029) e Danilo Petrucci (1’38″086). Male le Yamaha ufficiali di Rossi e Vinales che non vanno oltre la quarta fila, così come Jack Miller che a differenza di qualche settimana fa non è riuscito a pescare il jolly con la pista asciutta e un clima praticamente estivo. (agg. di Stefano Belli) 

DOVIZIOSO E VINALES IN Q2, CACCIA ALLA POLE POSITION!

Com’era nelle previsioni sono Andrea Dovizioso e Maverick Vinales i due piloti che accedono alla Q2 e completano così la dozzina che si contenderà la pole position nella seconda e ultima chance delle qualifiche del Gran Premio di Spagna in programma sul circuito di Jerez, quarta tappa del mondiale 2018 di MotoGp. Il forlivese si è dovuto preoccupare soltanto di fare un tempo decente e si è goduto gli ultimi minuti della sessione comodamente seduto ai box, lo spagnolo della Yamaha Movistar ha invece dovuto tribolare un po’ più poiché il connazionale Aleix Espargaro, in sella all’Aprilia, si è fermato a soli 40 millesimi da lui. Bene anche il giapponese Nakagami che ha chiuso in quarta posizione ma è eliminato, così come Morbidelli, Pol Espargaro, Rabat, Luthi, Kallio (la wild-card finlandese ha chiuso davanti al titolare Smith), Bautista, Syahrin, Abraham, Simeon e Redding. Per questi il sabato finisce qui, ora sotto con i big! (agg. di Stefano Belli) 

MIGLIOR TEMPO PER IANNONE NELLA FP4, ORA SOTTO CON LA Q1!

Sul circuito di Jerez si è appena conclusa la quarta e ultima sessione di prove libere del Gran Premio di Spagna, quarto appuntamento del mondiale 2018 di MotoGp. La notizia è che davanti a tutti nella classifica dei tempi non c’è Marc Marquez, bensì Andrea Iannone che in sella alla Suzuki ha fermato il cronometro sull’1’38″444, rifilando quasi quattro decimi al compagno di box Alex Rins, in terza posizione troviamo il campione in carica della classe regina che a differenza della coppia ha girato con gomma dura, una mescola meno performante ma in grado di reggere più a lungo le alte temperature registrate oggi e previste domani per la gara. Nella top ten anche Dovizioso e Petrucci mentre Valentino Rossi è rimasto fuori dai primi dieci, il Dottore di Tavullia ha preferito concentrarsi sul passo gara girando con gomma vecchia. Breve pausa e poi 15 piloti torneranno in pista per prendere parte alla Q1, i primi 2 accederanno alla Q2. (agg. di Stefano Belli) 

MARQUEZ E IANNONE SI SCAMBIANO LA LEADERSHIP

Da circa un quarto d’ora è in corso sul circuito di Jerez la quarta sessione di prove libere del Gran Premio di Spagna, quarto appuntamento del mondiale 2018 di MotoGp. Appena il semaforo diventa verde tutti escono dai box per immettersi sul tracciato, Petrucci prova a stabilire un tempo di riferimento che Marquez non ha problemi a migliorare, Iannone si conferma in gran spolvero dando filo da torcere al campione in carica della classe regina che per riprendersi la leadership (riuscendoci) esagera e scivola in uscita da curva 2, con i commissari che lo aiutano a raddrizzare la moto. Bene anche Alex Rins che ha il terzo tempo con l’altra Suzuki, Dovizioso e Crutchlow provano ad avvicinarsi riducendo il gap nei confronti di Marquez a tre decimi, nono tempo per Rossi, solamente diciassettesimo Vinales. (agg. di Stefano Belli) 

VIA ALLA FP4

Alle ore 13.30 comincerà la quarta e ultima sessione di prove libere del Gran Premio di Spagna in programma sul circuito di Jerez de la Frontera che ospiterà la quarta tappa del mondiale 2018 di MotoGp. I piloti hanno la possibilità di sfruttare questi 30 minuti per perfezionare la messa a punto e l’assetto delle rispettive moto in vista delle qualifiche che si svolgeranno subito dopo la fine della FP4. Per il team ufficiale Yamaha questa è l’ultima possibilità per raddrizzare un week-end fin qui tutt’altro che esaltante con Valentino Rossi e Maverick Vinales che continuano ad annaspare mentre la Honda fa il bello e il cattivo tempo, anche con la squadra satellite LCR: Cal Crutchlow ha la grande opportunità di partire domani in prima fila, mentre per la pole position sarà difficile impensierire Marc Marquez, a meno che Dovizioso e la Ducati non tirino fuori all’improvviso il coniglio dal cilindro. (agg. di Stefano Belli) 

ZARCO IN KTM DAL 2019, BAGNAIA ALLA PRAMAC

Sono già cominciati i primi movimenti di mercato per la stagione 2019 di MotoGp: ufficializzato il passaggio di Johann Zarco dalla Tech-3 al team ufficiale KTM. La casa austriaca ha deciso di puntare sul centauro francese classe 1990 nel tentativo di compiere il definitivo salto di qualità e lottare stabilmente per le prime posizioni. Con la conferma di Pol Espargaro, a rimetterci è sicuramente Bradley Smith le cui prestazioni nelle ultime stagioni sono state deludenti per fargli un complimento, a questo punto il britannico rischia seriamente di rimanere appiedato l’anno prossimo o di dover fare un pensierino alla Superbike o addirittura tornare in Moto2. La scuderia francese di Hervé Poncharal che ha già ingaggiato il portoghese Miguel Oliveira e confida sulla completa guarigione e sul ritorno di Jonas Folger, si staccherà dalla Yamaha e diventerà il team satellite proprio della KTM. In casa Pramac nelle settimane scorse è stato annunciato l’arrivo di Francesco Bagnaia che rimpolperà la pattuglia italiana nella classe regina. (agg. di Stefano Belli) 

MIGLIOR TEMPO PER MARQUEZ NELLA FP3, DOVIZIOSO E VINALES IN Q1

Marc Marquez è stato il più veloce nella terza sessione di prove libere che si è appena conclusa sul circuito di Jerez, sede del Gran Premio di Spagna in programma domani nel primo pomeriggio. Il campione in carica della MotoGp, quando si tratta di dare tutto sul giro secco, non si fa mai pregare e ferma il cronometro sull’1’37″702 precedendo di quasi tre decimi la Honda LCR di Cal Crutchlow (1’38″973), a 287 millesimi di ritardo la Suzuki di Andrea Iannone, al quarto posto la migliore delle moto Yamaha, quella di Johann Zarco (1’38″163). In quinta posizione troviamo la Ducati di Jorge Lorenzo (1’38″185) che per la prima volta dall’inizio della stagione dimostra di trovarsi a suo agio in sella alla Desmosedici, a seguire Jack Miller (1’38″224), Valentino Rossi (1’38″340), Dani Pedrosa (1’38″366), Danilo Petrucci (1’38″462) e Alex Rins (1’38″468). Clamorosamente fuori dalla top ten il leader del mondiale, Andrea Dovizioso, e Maverick Vinales che dovranno sudarsi l’accesso alla Q2 nella prima manche delle qualifiche. (agg. di Stefano Belli) 

DOMINIO HONDA NELLA FP3, MARQUEZ DAVANTI

Sul circuito di Jerez è cominciata da circa venti minuti la terza sessione di prove libere del Gran Premio di Spagna, quarto appuntamento del mondiale 2018 di MotoGp. Rispetto al pomeriggio di ieri le temperature sono più basse e i piloti faticano a migliorarsi, i primi a riuscirci sono Jorge Lorenzo e Aleix Espargaro che consolidano la loro posizione nella top-10; anche Franco Morbidelli scala la classifica rimanendo però fuori dai primi 10. Intanto Marc Marquez suona la carica con un 1’38″549 che gli consente di portarsi al comando davanti a Cal Crutchlow che aveva fatto segnare il miglior tempo nelle precedenti libere. Proseguono i problemi in casa Yamaha: Vinales è undicesimo, Rossi è dodicesimo, entrambi hanno comunque tempo per riportarsi nelle prime posizioni, soprattutto quando useranno la gomma nuova. (agg. di Stefano Belli) 

VIA ALLA FP3

Alle ore 9.55 comincerà la terza sessione di prove libere del Gran Premio di Spagna, quarto appuntamento del mondiale 2018 di MotoGp. Sul circuito di Jerez tra pochi minuti i piloti si daranno battaglia per entrare nella top-10 e avere così la certezza dell’accesso diretto alla Q2. Ricordiamo che al termine della FP3 si terrà conto della classifica combinata delle precedenti sessioni, al momento davanti a tutti troviamo Crutchlow che precede Pedrosa, Zarco, Iannone, Marquez, Dovizioso, Lorenzo, Miller, Rossi e Pol Espargaro. Non sarà facile per Vinales e per il nostro Petrucci rientrare nella decina buona, anche se avranno 45 minuti di tempo per riuscire nell’intento. Gli ultimi 15 (questo fine settimana i piloti che prenderanno parte all’evento saranno 25, grazie alla wild-card concessa alla terza KTM del finlandese Mika Kallio) si contenderanno gli ultimi 2 posti a disposizioni per la seconda manche delle qualifiche nella Q1 che si disputerà nel primo pomeriggio, subito dopo la FP4. (agg. di Stefano Belli) 

HONDA SUGLI SCUDI, YAMAHA IN DIFFICOLTA’

La Ducati con i nuovi aggiornamenti prova a tenere botta con Lorenzo che recupera terreno e Dovizioso che resta sempre l’avversario più scomodo per Marquez, la Yamaha appena la temperatura sale va in difficoltà e impedisce a Rossi e Vinales di battagliare con i primi, la Suzuki si sta confermando la più bella sorpresa di inizio stagione con Iannone che finalmente è tornato ad affacciarsi stabilmente nelle posizioni di vertice. Eppure la Honda resta la moto da battere dopo le prime due sessioni di prove libere del Gran Premio di Spagna sul circuito di Jerez, quarta tappa del mondiale 2018 di MotoGp. In gran forma i due piloti del team ufficiale, Marquez e Pedrosa (che sembra aver recuperato pienamente dall’infortunio alla mano), ma anche Cal Crutchlow non è da meno dopo aver stabilito il miglior tempo nella FP2. La casa di Tokyo oggi nelle qualifiche cercherà di monopolizzare tutta la prima fila, un’impresa tutt’altro che impossibile viste le prestazioni di ieri. Ah, ovviamente non ci siamo scordati di Aprilia e KTM, semplicemente le riteniamo delle comparse, almeno per questo week-end, ma fanno sempre in tempo a smentirci. (agg. di Stefano Belli)

PROGRAMMA E ORARI DEL SABATO

La MotoGp è ancora in diretta: oggi, sabato 5 maggio, grande appuntamento con le qualifiche del Gran Premio di Spagna 2018 sul tradizionale circuito di Jerez de la Frontera per stabilire la griglia di partenza e l’autore della pole position del quarto appuntamento con il Motomondiale 2018. In Andalusia stiamo vivendo le emozioni della prima gara europea di questa stagione del Motomondiale, che è anche la prima di ben quattro in terra spagnola – quella che ha l’onore del titolo di Gran Premio nazionale. Una bella notizia è naturalmente quella legata al fatto che gli appassionati italiani non dovranno più preoccuparsi del fuso orario, perché gli orari saranno quelli classici dei Gran Premi del Vecchio Continente: si parte alle ore 9.55 con le prove libere FP3, 45 minuti particolarmente importanti anche perché definiranno la classifica combinata delle prime tre sessioni di libere che stabiliscono i dieci qualificati direttamente al Q2; alle ore 13.30 i 30 minuti della FP4, poi le due sessioni delle qualifiche, da 15 minuti ciascuno: alle ore 14.10 via alla Q1, alle ore 14.35 ecco la decisiva Q2 che definirà le prime quattro file della griglia di partenza, secondo un format ormai ampiamente consolidato.

LE QUALIFICHE IN STREAMING VIDEO E DIRETTA TV

Come gli appassionati sanno bene, anche quest’anno Sky si è assicurata i diritti esclusivi per tutte le classi del Motomondiale: punto di riferimento il canale Sky Sport Motogp HD, al numero 208 del telecomando. Da non dimenticare poi l‘offerta di SkyGo, app che permetterà agli abbonati di assistere a tutte le emozioni delle due ruote in streaming video. La notizia per tutti gli appassionati di MotoGp, anche quelli non abbonati Sky, è però che il Gp Spagna sarà visibile in tempo reale solamente sulla piattaforma satellitare, dunque in chiaro su Tv8 dovremo accontentarci delle differite di quello che succederà per la MotoGp da Jerez de la Frontera. Oggi si potranno seguire in chiaro su Tv8 le qualifiche dal tracciato andaluso, compresa la sessione della FP4 per quanto riguarda la MotoGp, a partire dalle ore 18.15, quando avrà inizio lo Studio MotoGp. Ricordiamo anche i riferimenti ufficiali del Mondiale sui social network, che potranno essere importanti soprattutto per i non abbonati: su Twitter l’account @MotoGp, così come la pagina MotoGp su Facebook.

PROVE LIBERE 1, DOVIZIOSO PROTAGONISTA

Le prove libere 1 del Gran Premio di Jerez hanno avuto per protagonista Andrea Dovizioso, primo con la Ducati in 1.39.268. Il pilota italiano ha preceduto Marc Marquez di soli 7 millesimi. Terzo l’altro spagnolo Pol Espargaro su KTM, staccato di 43 millesimi dal miglior tempo provvisorio fatto segnare dalla prima guida Ducati. Apre la seconda fila provvisoria la Desmosedici non ufficiale di Danilo Petrucci, a un decimo e mezzo di ritardo dal Dovi. Quinto l’australiano Miller, a due decimi. Il compagno di scuderia di Petrucci precede di cinque millesimi di secondo Valentino Rossi, sesto con la sua Yamaha ufficiale. Settimo tempo per il francese Zarco, in sella sulla Yamaha non ufficiale del team Tech 3. Ottava posizione provvisoria per il britannico Cal Crutchlow, staccato di quasi tre decimi dal primo tempo di Dovizioso. Nono e decimo tempo per Vinales e Redding, il cui ritardo è nell’ordine dei 3 decimi di secondo. Undicesimo Iannone, che dall’ex compagno di squadra ai tempi della Ducati paga un ritardo di tre decimi e mezzo. Tra i primo e l’undicesimo tempo delle prove libere 1 di Jerez ci sono soltanto tre decimi di differenza. Ciò testimonia il grande equilibrio che esiste sul circuito spagnolo, prima tappa europea. Da Dovizioso a Iannone sono tutti candidabili per la conquista della pole position nella giornata di domani, sabato 5 maggio. In difficoltà nelle prime prove libere del Gran Premio iberico, due dei piloti di casa più attesi, Daniel Pedrosa e Jorge Lorenzo. Il rider della Honda ufficiale, vincitore qui lo scorso anno, ha accusato un ritardo di sei decimi. Ancora peggio ha fatto il connazionale Lorenzo, che paga un distacco dal compagno di squadra nell’ordine dei sette decimi di secondo, tempo che gli è valso il quindicesimo posto provvisorio. Il pilota maiorchino deve assolutamente migliorare nella sessione del pomeriggio se vuole avere qualche possibilità di poter entrare direttamente nelle Q2 senza dover passare per le Q1.

PROVE LIBERE 2, CAL CRUTCHLOW BATTE TUTTI

Le seconde prove libere del Gran Premio di Jerez vedono una rivoluzione nella classifica dei tempi. Al comando Cal Crutchlow, che abbassa il miglior crono della mattinata fatto registrare da Dovizioso a 1.38.614. Seconda posizione per Dani Pedrosa, a soli 28 millesimi dalla pole provvisoria del pilota del team Lucio Cecchinello Racing. Terzo il francese Zarco, seguito da Iannone, Marquez e Dovizioso. Il pilota della Honda ufficiale ha girato quattro decimi più lento di Crutchlow. In grande recupero, così come Pedrosa, anche il connazionale Jorge Lorenzo, che dalla quindicesima posizione delle PL1 sale fino al settimo posto. Rispetto al compagno di scuderia Dovizioso, l’ex campione del mondo iberico paga un ritardo di 8 millesimi. Ottavo tempo per Jack Miller, soltanto nono Valentino Rossi, seguito da Maverick Vinales, decimo. Il Dottore è in ritardo di sei decimi da Crutchlow, mentre lo spagnolo della Yamaha accusa un distacco di 9 decimi.

GP SPAGNA 2018 MOTOGP: UN TUFFO NELLA STORIA

In attesa di vivere questa grande giornata, facciamo una breve storia del Gran Premio di Spagna, limitandoci dunque alle gare con il titolo di Gp nazionale, senza considerare le tante altre corse che si disputano in terra iberica, soprattutto in questi anni in cui la Spagna è diventata il cuore del Motomondiale con addirittura quattro eventi all’anno: la prima edizione risale già al 1951, anche se per diversi anni questo non fu un appuntamento fisso (ad esempio dal 1955 si saltò al 1961). A lungo si corse sul circuito del Montjuic a Barcellona, mentre nel 1969 fece il suo debutto il tracciato di Jarama, non lontano dalla capitale Madrid. Per alcuni anni le due piste si alternarono, quasi a simboleggiare le due principali anime della Spagna, poi dal 1977 Jarama divenne la sede fissa, almeno fino al 1987 quando Jerez fece la sua prima apparizione. Nel 1988 per un anno si tornò a Jarama, ma dal 1989 la pista andalusa è diventata la sede fissa, ormai una grande classica del calendario iridato, la corsa di maggior tradizione fra quelle che si disputano attualmente in Spagna – Barcellona, Aragon e Valencia sono tutte arrivate dopo.

Nell’albo d’oro spiccano le nove vittorie di Valentino Rossi: la prima nel 1997 con l’Aprilia 125, il bis con la 250 nel 1999, in seguito ecco i sei successi nella classe regina, di cui il primo nel 2001 con la 500 e poi le sei vittorie in MotoGp (anni 2002, 2003, 2005, 2007, 2009 e 2016). Due anni fa dunque ci fu il ritorno al successo del Dottore a Jerez sette anni dopo la precedente vittoria, uno dei tanti record nella carriera di Valentino. Tra gli altri grandi protagonisti della MotoGp attuale, Marc Marquez a Jerez ha vinto solo nel 2014 e non si è mai imposto nelle classi minori; Jorge Lorenzo invece vanta ben cinque trionfi (2006 e 2007 in 250, 2010, 2011 e 2015 in MotoGp), ma quest’anno per il pilota della Ducati non sarà facile lottare per la vittoria; attenti anche a Dani Pedrosa, che vinse nel 2005 in 250 e poi si è imposto per tre volte in MotoGp nel 2008, 2013 e anche l’anno scorso, dunque almeno qui potrebbe essere l’uomo di punta della Honda. Adesso però è giunto il tempo di tornare all’attualità e di far parlare l’unico giudice, cioè la pista, quindi mettiamoci comodi: la diretta delle qualifiche e delle prove libere FP3 e FP4 del Gran Premio di Spagna 2018 della MotoGp sul circuito di Jerez de la Frontera sta per cominciare

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