CASSAZIONE/ Pene ridotte ai piccoli spacciatori di droghe leggere

- La Redazione

Secondo la Cassazione, le pene inflitte con una legge adesso diventata incostituzionale - nel caso la Fini-Giovanardi - vanno tutte ridefinite al ribasso, ecco cosa significa

carcere_detenuto_prigioneR400 Immagine di archivio

Pene e condanne da rifare per tutti coloro che si trovano in carcere in base alle legge Fini-Giovanardi che è stata recentemente dichiarata incostituzionale. La Cassazione oggi in base a tale sentenza ha dichiarato che vanno ricalcolate al ribasso le condanne definitive per spaccio di droghe leggere. In tutto circa 5mila detenuti che potrebbero essere scarcerati i tempi brevi. Nel dettaglio i giudici hanno risposto in modo affermativo a questo quesito a cui erano chiamati a rispondere: “se la dichiarazione di illegittimità costituzionale di una norma penale diversa dalla norma incriminatrice, ma che incide sul trattamento sanzionatorio comporti una rideterminazione della pena in sede di esecuzione, vincendo la preclusione del giudicato”. Con questo parere dunque le condanne definitive scaturite da una legge illegittima dal punto di vista costituzionale vengono a cadere. 







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