VERONICA PANARELLO / Delitto Lorys Stival news: Davide sempre più lontano dalla moglie (video oggi, 19 giugno 2016)

- La Redazione

Veronica Panarello, news di domenica 19 giugno 2016. Ci si avvia verso la sentenza definitiva per la morte del piccolo Lorys Stival. La difesa: c'era un uomo nell'auto della Panarello. 

lorisstival_veronicapanarelloR439 Veronica Panarello

Dall’inizio del giallo sulla morte di Lorys Stival, il bambino che ieri avrebbe compiuto dieci anni e del cui delitto è in carcere con le gravi accuse di omicidio e occultamento la madre Veronica Panarello, si è spesso trascurata la posizione del padre Davide Stival. L’uomo, sempre molto discreto, ha vissuto con enorme dolore la perdita del figlio ma anche della moglie e quest’ultimo aspetto lo si comprende dalle recenti parole del suo legale. L’avvocato Scrofani, che rappresenta il padre del piccolo Lorys, intervenendo nel corso della trasmissione Quarto Grado dello scorso venerdì avrebbe commentato l’attuale posizione dell’uomo dichiarando in merito: “Davide non è più andato a trovare Veronica. Davide si sente sentimentalmente libero”. A fargli eco è stato Alessandro Meluzzi, psichiatra e criminologo, il quale ha commentato: “In questa vicenda, serve un attentissima valutazione del sistema familiare”. Nel frattempo il processo a carico di Veronica Panarello si avvicina sempre di più dopo i numerosi test psichiatrici e la risonanza magnetica ai quali la donna è stata sottoposta ma che avrebbero dimostrato la piena capacità di intendere e di volere rendendola così processabile.

Il caso del piccolo Lorys Stival e della sua presunta assassina, la mamma Veronica Panarello, è stato affrontato nel corso dell’ultima puntata di Quarto Grado. In apertura di parentesi dedicata al giallo del Ragusano, si è tornati a parlare del fotogramma emerso dalle perizie di parte della mamma di Santa Croce Camerina in carcere con l’accusa di omicidio e occultamento di cadavere e che mostrerebbe la presunta presenza di un uomo a bordo della sua auto, nei momenti immediatamente precedenti al delitto. “Quell’immagine non mostra un riflesso di una persona”, ha commentato l’avvocato Scrofani, legale di Davide Stival, padre del piccolo Lorys. A commentare il fotogramma che secondo la difesa potrebbe portare ad un imprevisto colpo di scena in sede di processo è stato anche il giornalista Carmelo Abbate che ha asserito: “Sono garantista nei riguardi di Veronica ma anche nei riguardi del nonno di Lorys. Con quell’immagine, la difesa non va da nessuna parte”.

La versione di Veronica Panarello sull’esistenza di un’altra persona a bordo della sua auto potrebbe essere corretta? E’ questo quello che ci si chiede in questi giorni, dopo il fotogramma rivelazione risalente a quel 29 novembre del 2014 in cui sembra esserci un uomo sul sedile posteriore. Veronica Panarello, accusata della morte del figlioletto Lorys Stival, punta di nuovo il dito verso il suocero, come già ha fatto in passato. Le telecamere di Quarto Grado hanno mostrato durante la puntata di venerdì scorso il fotogramma in questione che corrisponde a poco più di un’ombra. Non è possibile stabilire ad occhio nudo, in base ai forti contrasti a cui è stata sottoposta l’immagine, se questa presenza sia reale o meno né se si tratti proprio di Andrea Stival. Si tratta dell’ennesimo tentativo di Veronica Panarello di distogliere le accuse da se stessa? Quello che è certo, come riporta il servizio, è che le numerose telecamere presente nel paesino di Croce Camerina riprendono più volte i tragitti fatti quella mattina da Veronica Panarello, mentre non c’è nessuna traccia di Andrea Stival. Gli inquirenti hanno indagato più volte in passato la posizione dell’uomo, giudicando irrilevanti le accuse nei suoi confronti, sia perché in quell’orario, fra le 8:30 e le 10:15 del mattino, era in compagnia della compagnia sia perché una testimone afferma di averlo visto uscire di casa proprio in quei momenti. Ieri invece si sarebbe dovuto festeggiare il decimo compleanno del piccolo Lorys. A lui il padre Davide Stival dedica parole commoventi, lette in un’altro servizio del programma. “Quel maledetto 29 novembre”, scrive Davide, “ha lasciato nel mio cuore un profondo segno che non voglio considerare come una ferita, ma come una firma del nostro inseparabile e indimenticabile amore, fatto di ricordi, di momenti felici trascorsi insieme con il tuo adorato fratellino. Voglio ricordarti felice”. 

Clicca qui per il testo completo della lettera diretta a Lorys da parte del padre Andrea Stival





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