BARI, ANZIANA UCCISA IN STRADA/ Spari a Bitonto, donna usata come scudo umano: il sindaco, “sono a pezzi”

- Dario D'Angelo

Anziana uccisa in strada a Bitonto: una donna di 84 anni è stata raggiunta da alcuni colpi da arma da fuoco. Erano diretti ad un giovane con precedenti rimasto ferito nell'agguato?

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Un’anziana di 84 anni è stata vittima inconsapevole di una doppia sparatoria tra clan di Bitonto. Durante la prima pioggia di colpi sarebbe stata ferita mortalmente da un proiettile che però era destinato ad un malvivente legato ad uno dei due clan malavitosi. Queste le prime indiscrezioni riportate da BitontoLive, secondo cui sarebbe rimasto ferito al torace un 20enne, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio. Sarebbero almeno due le armi usate nell’agguato: secondo quanto riportato dall’Ansa, i sicari avrebbero inseguito a piedi il 20enne Giuseppe Casadibari all’interno del centro storico, sparando almeno 17 colpi da una pistola automatica e altri, che non sono stati quantificati, da un revolver. Quest’ultima sarebbe stata l’arma per la quale ha perso la vita la donna. Il triste fatto di cronaca è stato commentato su Facebook dal sindaco di Bitonto: «Lo sdegno ed il senso di rabbia che ci assale si riverserà in tutte le sedi competenti perché i cittadini chiederanno conto e giustizia per la loro figlia. Perchè, sia chiaro, quella signora è anche figlia nostra. E non sarà una celebrazione o un’onda di commenti social che spegneranno tutte le azioni necessarie affinché tutti i colpevoli siano perseguiti in ogni modo consentito dalla legge italiana. Sono a pezzi», ha scritto Michele Abbaticchio. (agg. di Silvana Palazzo)

SPARI A BITONTO: ANZIANA USATA COME SCUDO UMANO

Arrivano ulteriori dettagli sull’uccisione della donna di 84 anni morta a Bitonto dopo essere stata usata come scudo dal 20enne Giuseppe Casadibari, descritto come vicino al clan Conte. Anna Rosa Tarantino, questo il nome della vittima riportato dall’Ansa, secondo gli accertamenti svolti finora sul luogo del delitto da parte della Squadra Mobile e dei Carabinieri coordinati dai pm Marco D’Agostino e Ettore Cardinali della Dda di Bari, sarebbe stata raggiunta da un colpo di revolver al fianco risultatole fatale. Le armi utilizzate dai sicari sarebbero almeno due, una di questa automatica, probabilmente una mitraglietta. Gli inquirenti, che stanno verificando la presenza sul posto di telecamere di videosorveglianza tramite le quali risalire ai colpevoli, sono convinti che la sparatoria in cui ha perso la vita la Tarantino sia stata l’effetto di un regolamento di conti interno alla criminalità organizzata di Bitonto. (agg. di Dario D’Angelo)

DONNA UCCISA IN STRADA

Una donna di 84 anni è rimasta uccisa in un agguato avvenuto nel centro storico di Bitonto (Bari), dopo che una o più persone hanno esploso alcuni spari in strada tra via Le Martiri e l’arco di Sant’Andrea. Secondo quanto riportato dall’Ansa, è possibile che la vittima designata dell’agguato – avvenuto intorno alle 8 di questa mattina – non fosse l’anziana, ma un 20enne pregiudicato con all’attivo diversi precedenti penali per vari reati, tra cui spaccio di droga, e – pare – un legame con un clan locale. Una delle ipotesi degli investigatori – secondo quanto riferisce La Repubblica – è che durante l’agguato sia stato proprio Giuseppe Casadibari, questo il nome del ragazzo, ad usare la donna come scudo umano per proteggersi dall’assalto del commando che lo aveva messo nel mirino. La donna, raggiunta dalla pallottola vagante, è morta a bordo dell’ambulanza del 118 che la stava trasportando all’ospedale San Paolo di Bari. Almeno dieci i colpi d’arma da fuoco esplosi dai malviventi.

UCCISO ANCHE UN CANE

Prima dell’agguato che ha lasciato senza vita una donna di 84 anni, altri spari erano stati esplosi in direzione di un’abitazione in via Pertini, alla periferia nord di Bitonto. Stando a quanto riferisce l’Ansa, la casa destinataria degli spari sarebbe quella di un esponente di spicco della malavita del posto. C’è di più: a distanza di una ventina di minuti dall’agguato costato la vita all’84enne, è stato poi ucciso, all’apparenza inspiegabilemente, un cane. Anche in questo caso a risultare letali sono stati dei colpi di pistola. L’animale è stato ucciso nei pressi della stazione dei carabinieri di Bitonto, in un quartiere ad alta densità di case popolari e dove vivono esponenti di un altro clan criminale. Toccherà adesso ai carabinieri cercare di appurare sui due fatti di sangue che hanno turbato Bitonto e tolto la vita ad una signora che, a quanto risulta, ha avuto l’unica colpa di uscire per strada nel momento sbagliato. Il 20enne, raggiunto da un colpo di pistola al torace, nel frattempo è stato trasferito al Policlinico di Bari. 





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