MESSICO/ Fossa comune: forse i cadaveri di alcuni dei 43 studenti rapiti dai narcos

- La Redazione

Sono forse stati ritrovati i corpi degli studenti rapiti dai criminali dei narcos in Messico che manifestavano contro la violenza della polizia e dei mafiosi

messico_frontiera_usaR439 Foto: InfoPhoto

Una fossa comune contenente decine di corpi è stata rinvenuta nei pressi della città di Iguala in Messico. Si sospetta fortemente siano alcuni die 43 studenti spariti da una settimana e che si crede siano stati rapiti, e quindi uccisi, dai narcotrafficanti. Gli studenti, quasi tutti indizio, appartenevano a una scuola magistrale della città di di Ayotzinapa e si erano recati a Iguala in occasione del 46esimo anniversario della strage del 2 ottobre 1968 quando più di trecento studenti furono uccisi da polizia ed esercito pochi giorni prima delle olimpiadi del Messico. Gli studenti indios con la scusa di aver rubato i veicoli con cui erano arrivati sono stati attaccati dalla polizia locale con l’aiuto di uomini armati. Al termine degli incidenti erano stati uccisi due studenti due calciatori che passavano per la città con la loro squadra e un tassista e la sua passeggera. Poi la sparizione di 43 studenti. Lo stato in cui sono avvenuti gli incidenti e la sparizione degli studenti è tristemente noto in Messico per lo strapotere della criminalità organizzata con una guerra in corso tra cartelli di narcos. 







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