ESCLUSIVA/ Juventus, Anastasi: spero in Bettega, finalmente un uomo di campo!

- La Redazione

PIETRO ANASTASI analizza la situazione dei bianconeri tra mercato fallimentare e dirigenza allo sbando con uno spiraglio di luce, il ritorno di Roberto Bettega

PIETRO ANASTASI analizza la situazione dei bianconeri tra mercato fallimentare e dirigenza allo sbando con uno spiraglio di luce, il ritorno di Roberto Bettega

E’ una Juventus in piena crisi quella che esce dalla sconfitta di Torino contro il Catania e soprattutto da cinque sconfitte nelle ultime sei partite. Non accadeva da tempo che i bianconeri fossero in una situazione così delicata. L’Inter è a 9 punti e la Champions League è già svanita. Per i bianconeri è già tempo di processi: dalle scelte di mercato alla capacità di gestione dell’attuale dirigenza. Per capire meglio i motivi di questo momento abbiamo parlato con Pietro Anastasi, una delle bandiere storiche di questa squadra, ora commentatore su Telelombardia.

Anastasi, è crisi Juventus…

E’ un momento molto difficile. Era da tempo infatti che la Juventus non passava un periodo così brutto. Cinque sconfitte in sei partite sono effettivamente tante.

Ferrara deve andarsene?

Cominciamo col dire che Ferrara non è l’unico responsabile. Tuttavia ci vuole sicuramente una scossa perché la squadra possa reagire al più presto. Credo che Ferrara debba andarsene perché si possa dare una svolta a questa stagione.

Quali sono gli altri responsabili?

La dirigenza è giovane, inesperta e ha fatto delle scelte sbagliate di mercato. Non ha saputo finora essere all’altezza della situazione. Soprattutto Blanc dovrebbe capire che non può fare mille cose contemporaneamente e riunire così tante cariche dirigenziali.

Quindi l’arrivo di Bettega le farebbe piacere?

Certo, innanzitutto perchè Bettega è l’unico ad aver giocato a calcio a differenza di tutti gli uomini di questa dirigenza. Mi auguro che possa tornare presto nell’organigramma della società bianconera.

E i giocatori hanno delle colpe?

Direi di sì. Stanno deludendo le aspettative. Felipe Melo non sta giocando certo bene. Diego è al di sotto delle sue possibilità. E anche Amauri finora non ha reso come ci si aspettava.

 

Altri reparti della Juventus che non le piacciono?

La difesa è un grosso problema. Cannavaro è inguardabile, lo stesso Grosso non sta facendo bene. E’ un reparto con grandi carenze tecniche.

Magari ci vorrebbe l’inserimento di Giovinco?

Non credo che possa risolvere le cose, anche perchè Giovinco non ha un fisico che l’aiuta a essere un grande giocatore.

Quindi a gennaio bisogna intervenire sul mercato?

Se questi giocatori rendessero come potrebbero non sarebbe necessario nessun acquisto. Ma la difesa è un reparto che ha bisogno assolutamente di qualche rinforzo.

 

Una campagna acquisti in definitiva sbagliata…

Direi di sì, anche considerando tutti i soldi che si sono spesi: cinquanta milioni per Felipe Melo e Diego. Con il risultato di avere meno punti in classifica. Così certo non va.

I tifosi fanno bene a contestare?

Certo che sì. I tifosi hanno diritto a contestare. Basta che questi dissensi siano espressi civilmente. Non è infatti assolutamente comprensibile la violenza nel calcio e nello sport, anche quando si perde. Il football è un gioco e un divertimento. Solo accettando la sconfitta si impare a vincere e a capire il senso vero dello sport.

 

(Franco Vittadini)





© RIPRODUZIONE RISERVATA

I commenti dei lettori

Ultime notizie

Ultime notizie