Massimiliano Varrese protagonista questa sera nella nuova puntata di amici Celebrities. Riuscirà a salvarsi dalla nuova eliminazione di questa sera?
Massimiliano Varrese, un percorso privo di intoppi
A dispetto del successo delle sue coreografie ad Amici Celebrities, Massimiliano Varrese non è riuscito a superare la prova immunità, che gli avrebbe permesso di salvarsi, anche nel caso in cui la sua squadra avesse perso una manche. A giudicare i suoi passi, l’intransigente e storica insegnante di danza classica della scuola di Amici, Alessandra Celentano, che dopo aver osservato attentamente i suoi passi ha bocciato la prova: “diciamo che si guardava molto intorno”. Poco male per Varrese, che subito dopo, nella seconda manche prevista dalla gara, è riuscito a realizzare il secondo successo della serata. Grazie alla sua esibizione sulle note di “Walk on the wild side” è riuscito a conquistare un preziosissimo punto che ha regalato la vittoria ai bianchi, determinando, di conseguenza, la sconfitta della squadra avversaria e l’eliminazione di uno dei suoi concorrenti, Raniero Monaco di Lapio.
Massimiliano Varrese sui social: “Nuova sfida!”
Il occasione della nuova puntata di Amici Celebrities, le cui registrazioni hanno avuto luogo nel pomeriggio di ieri, Massimiliano Varrese ha voluto abbracciare virtualmente tutti i suoi follower pubblicando un’importante riflessione: “Ci siamo!”, si legge sul suo profilo social ufficiale. “Stasera una nuova sfida, di nuovo con me stesso, con i miei limiti con le mie paure, cercando sempre di trasformare il tutto in carburante potenziante per illuminare così le mie passioni! Siete con me? Pronti? E allora – scrive Varrese con un lungo posto su Instagram – focalizziamoci sul Sole più Grande e Immenso che abbiamo mai visto e tutto sarà Lucente!”. Poco prima di dare il via alle registrazioni, inoltre, Varrese ha voluto sottolineare la sua tenacia affidandosi a uno dei brani più famosi di Vasco Rossi, e in particolare in quelle che ha definito solo “quattro parole”: “Io sono ancora qua”.
