Caos Governo, Renzi "con" Zingaretti lancia appello a Pd e M5s: "Elezioni ora significa dare Paese e Quirinale a Salvini". Segretario dem "serve una svolta"
GLI ALLARMI DI PD E ITALIA VIVA SULLA TENUTA DEL GOVERNO
«Serve più rispetto. Di Maio mi ha risposto col sarcasmo. Potrei fare lo stesso. È più importante l’acqua alta? Certo, allora vorrei dirgli che a Venezia piove ancora e lui oggi parla delle preferenze nella legge elettorale», attacca Zingaretti contro il leader M5s, confermando come la svolta tanto attesa al momento manca eccome nel Governo giallorosso. Poi c’è Renzi che con la sua “ItaliaShock” sta provando a presentare diversi piani per cambiare la Manovra senza aggiungere nuove tasse: ma in un certo modo, per una volta, i suoi appelli vanno nella medesima direzione di quelli del Pd zingarettiano «Andare a votare oggi significa regalare a Matteo Salvini il Paese, il Quirinale, i pieni poteri». Davanti alla possibilità avanzata da alcuni colonnelli del Pd, Renzi “sta” con Zingaretti e lo ribadisce nell’intervista al Corriere della Sera: «Se sblocchiamo i cantieri l’Italia riparte. Con noi il Pil cresceva, adesso è a zero. Non possiamo aspettare che sia troppo tardi. Pensiamo a far crescere i posti di lavoro piuttosto che a far crescere i sondaggi. […] Faremo di tutto per eleggere un presidente della Repubblica non sovranista. Questa è la nostra sfida. E Italia Viva la vincerà». Poi però i distinguo e le liti sono sempre dietro l’angolo e allora Renzi rilancia «Ho fatto quattro manovre: tre leggi di bilancio e il decreto legge sugli 80 euro. E dunque conosco i numeri, sfido chiunque a dire che manchino i soldi mentre invece è il momento di rilanciare le infrastrutture, sbloccando i cantieri essendo oggi questa l’emergenza nazionale». Controreplica di Zingaretti lapidaria: «Troppe liti, non si può governare insieme da avversari: se qualcuno si illude adesso di fare la corsa da solo, e in modo strumentale, gli italiani lo puniranno».
