Fabrizio Moro, ospite del serale di Amici 2020 per duettare con Jacopo, rivela: "prima ero troppo debole, oggi sono diventato duro"
Fabrizio Moro: “ho imparato ad apprezzare la bellezza dell’esistenza”
Fabrizio Moro è uno dei cantautori più apprezzati della scena musicale italiana. Durante un’intervista rilasciata a Io Donna il cantante ha raccontato cosa si nasconde dietro la sua rabbia, anche se ha precisato che oggi lo è molto di meno: “ho imparato ad apprezzare la bellezza dell’esistenza. Credo che dipendesse un po’ dal carattere, un po’ dal contesto sociale: i miei erano emigrati dalla Calabria, abitavamo alla periferia di Roma, a San Basilio, in case occupate. Mi portavo dentro un senso di ingiustizia atavico, non mi sentivo capito neppure da mio padre”. Questo senso di rabbia l’ha portato anche a fare abuso di alcol: “nella mia apparente durezza ero molto fragile: pensavo che ubriarcami assieme ai più grandi fosse cool e invece non c’era niente di bello. Non intendo pormi come “guida” per i fan, ognuno è libero di scegliere: mi limito a garantire che per me si è rivelato orribile, sono stato male, mi sentivo lo schifo intorno”. Qualcosa poi l’ha portato a fermarsi: “dopo vari episodi… Soffrivo fisicamente e, siccome sono ipocondriaco, quando ho visto che il fisico stava morendo mi sono terrorizzato. E ho reagito. Poi ho incontrato il primo produttore, cugino di un amico di quartiere. Mi consigliò di partecipare a Sanremo nel 2000”.
Fabrizio Moro: “quando sono in tour…”
Fabrizio Moro è anche padre di due bambino Libero e Anita. Il nome della seconda figlia è ispirato ad Anita Garibaldi come ha raccontato durante un’intervista: “sognavo sin da ragazzino di avere una figlia e identifico in lei la donna ideale. Spero che con la bambina sarà sempre perfetto, perché in realtà non sono un campione nei rapporti con l’altro sesso: non sono mai riuscito ad avere una relazione duratura. A 44 anni ho alle spalle quattro storie importanti dalla durata media di due-tre anni”. L’amore è sicuramente una delle cose più importanti della vita del cantautore, anche se oggi ammette: “sono un po’ egoista in questo, purtroppo. Quando sono concentrato sui tour o sugli album non mi ci dedico, anche se sto con qualcuno. Quando mi fermo, entro in pausa, mi rifugio nella persona con cui sto. Però ho un attenuante: almeno ho imparato a essere trasparente. Una che sceglie di starmi accanto, sa cosa l’aspetta: se capiti con me, ti ha detto male!”. Una cosa è certa la vita l’ha cambiato: “sono diventato duro, per non dire cinico: prima ero troppo debole, qualsiasi cosa succedesse me ne facevo un problema, soffrivo per tutto. Oggi sono distaccato e ho smesso di provare tenerezza”
