• Iscriviti alla Newsletter
  • Accedi
  • Registrati
IlSussidiario.net
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net
IlSussidiario.net
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
IlSussidiario.net
IlSussidiario.net

Home » Economia e Finanza » CROLLO BORSE, MILANO -17/ L’errore della Bce (e il Qe) dietro il giorno più nero

  • Economia e Finanza

CROLLO BORSE, MILANO -17/ L’errore della Bce (e il Qe) dietro il giorno più nero

Paolo Annoni
Pubblicato 13 Marzo 2020
(LaPresse)

(LaPresse)

Le borse europee ieri hanno registrato la peggiore performance della storia. Piazza Affari ha perso il 17% e lo spread è salito vertiginosamente

Le borse europee ieri hanno registrato la peggiore performance della storia. L’indice italiano ha perso il 17% e dall’inizio della crisi è giù del 40%. I titoli di Stato italiani sono crollati. La Bce ha consegnato una performance incredibile e da non credere. Economisti, commentatori abituati ad anni di conferenza stampa non si sono capacitati della frase con cui la governatrice francese della Bce ha lasciato per strada non solo i Btp italiani, “non siamo qui per far rientrare gli spread”, ma in un certo senso l’economia continentale. Qualsiasi cosa che non sia il “whatever it takes” diventa il pretesto per vendere. Se la Bce non è qui per far rientrare il rendimento dei titoli di Stato dell’eurozona in una crisi che è evidentemente esogena, allora è liberi tutti. Poi c’è l’economia reale che verrà devastata da quello che sta succedendo. Il solito gioco europeo oggi rischia di essere di una miopia colossale.


Oro Bankitalia, Bce vuole mantenere controllo su riserve auree/ Lagarde: "Piena autorità a Banche centrali"


Mentre i mercati europei, tutti e nessuno escluso collassavano, la domanda che aleggiava è dove finisse l’incapacità di comprensione dell’Europa e dove iniziasse la vecchia e inevitabile voglia di sfruttare le debolezze altrui. Nel nostro caso, autoinflitte da una gestione folle dell’epidemia e da 30 anni di gestione burocratica e statalista dell’economia. Il problema però, stavolta, è così grosso che si rischia di saltare tutti. Mentre assistevamo alla devastazione l’unico motivo di possibile ottimismo era sul versante americano. Gli Usa sono gli unici che ieri come nel 2008 hanno avuto la lucidità di comprendere il problema. Infatti, in serata la Fed portava il Qe ai massimi dalla crisi Lehman. E noi tutti europei dovremmo ancora una volta ringraziare la Fed.


CDP Cyber Challenge 2025: Roma guida la formazione dei nuovi talenti della cybersecurity italiana


Non è escluso che la Bce torni sui suoi passi, ma il danno di comunicazione è fatto e sarà complicatissimo da riparare. Se c’è un Paese in difficoltà, l’Italia, la difesa non può mai essere una mezza misura che fa dubitare dell’impegno reale al salvataggio. L’unica cosa che funziona è il whatever it takes che sconsiglia chi apre costose posizioni short.

C’è una cosa che però non bisogna assolutamente dimenticare. Nessun Qe potrà mai guarire dal coronavirus. Il mercato oggi vuole e aspetta solo una cosa e cioè buone notizie sull’epidemia e soprattutto buone notizie su metodi per gestirla, perché qualsiasi misura di contenimento, per quanto draconiana, non potrà mai essere la risposta ma al limite solo un tampone a un’emergenza.


SPILLO UE/ Dalle caldaie a gas al Cbam, gli indizi sui ripensamenti green di Bruxelles


Gli effetti dell’epidemia del coronavirus sono sostanzialmente ancora ignoti nel mondo occidentale. Nessuno, tra gli epidemiologi e figuratevi tra gli investitori, sa esattamente quando finirà nei Paesi al centro del problema e come esattamente si svilupperà in quelli che al momento sono ai margini, e cioè tutti tranne l’Italia. Nel caso italiano, quello sicuramente più vivisezionato, tutti comprendono che la chiusura delle attività è una misura tampone che frena l’emergenza, ma non può essere la soluzione. Banalmente, al termine di 15 giorni da tutto chiuso come si gestirà l’inevitabile scoppio di un nuovo focolaio? È chiaro che serve adottare prassi, comportamenti e anche tantissima tecnologia, sulla scorta dell’esperienza coreana con il tracciamento perfetto di tutti i contagiati, che oggi non c’è. Ripetiamo: due settimane di contenimento strettissimo non ci libereranno dal coronavirus.


VACCINI COVID/ Dalla Corte alle Corti: la neutralità che manca e le partite aperte


Capite quindi perché il fermo delle attività e delle imprese è non solo devastante per l’economia, ma pone interrogativi pesantissimi sulla sua sostenibilità. Perché troviate la lattina di piselli al supermercato servono un numero altissimo e complesso di attori. Serve chi raccoglie i piselli, chi li inscatola, chi produce l’alluminio, chi lo mette su un camion che deve funzionare; e poi chi produce i conservanti, ecc.: è chiaro che il blocco delle attività produttive rischia di spedirci in situazioni veramente, ma veramente drammatiche. La sfida vera è continuare a produrre in modo sicuro per chi lavora e poi contenere e curare bene chi si ammala. Altrimenti alla fine di questo panico, in parte giustificato, l’unico modo per mangiare sarà l’autoproduzione.


INCHIESTA COVID/ E piano pandemico: come evitare l’errore di Speranza & co.


Evitiamo per cortesia di ascoltare proposte pericolosissime che non tengono conto del fatto che il coronavirus, per quanto gravissimo, è pur sempre la parte di un tutto in cui c’è anche un dopo e anche milioni di persone che nel frattempo, non malate, devono continuare a vivere e a mangiare.

Leggi anche

  • VACCINI COVID/ Dalla Corte alle Corti: la neutralità che manca e le partite aperte
  • INCHIESTA COVID/ E piano pandemico: come evitare l’errore di Speranza & co.
  • INCHIESTA COVID BERGAMO/ Quella strana "giustizia" che ha bisogno degli untori

Ti potrebbe interessare anche

Ultime notizie di Economia e Finanza

Ultime notizie

Gli archivi del canale di Economia e Finanza

ilSussidiario.net

il Quotidiano Approfondito con le ultime news online

  • Privacy e Cookies Policy
  • Aiuto
  • Redazione
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Whistleblowing
  • MOG 231/2001
  • Feed Rss
  • Tags

P.IVA: 06859710961

  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net