Gabriele Esposito ospite a Verissimo - Le Storie annuncia il ritorno ad Amici Speciale. Il ballerino: "ballavo e cantavo in cameretta tutto il giorno e..."
Gabriele Esposito: “Amici? A 16 anni il provino”
La passione per la danza ha spinto poi Gabriele Esposito a presentarsi ai provini di Amici di Maria de Filippi. Un sogno che si realizzata per il giovane ballerino napoletano che a Il Giornale ha rivelato: “volevo partecipare ad ‘Amici’ da sempre e, compiuti 16 anni non vedevo l’ora di poter fare il provino grazie anche alla mia famiglia e alle mie insegnanti che mi hanno sempre sostenuto”. Ad incoraggiarlo però c’è stata una persona più di tutti, la sua amata nonna: “chi ci teneva di più era mia nonna, ci credeva quasi più di me, io sono sempre stato scettico e il mio ultimissimo pensiero era la vittoria”. Durante la sua partecipazione ad Amici 15, il ballerino si fa notare arrivando alla fase serale e vincendo nella categoria danza. Un’esperienza indimenticabile, anche se ha un ricordo davvero speciale: “la cosa che più mi è rimasta più impressa è la sera prima di ricevere la maglia del serale”; un ricordo misto a paura, visto che il ballerino ha confessato: “ero in crisi, volevo andare via, perché non ballavo da 2 settimane, Il mio pensiero era: ‘domani vado dalla produzione e dico che vado via’ e invece poi sono stato il primo ad accedere al serale”. Dopo quell’esperienza televisiva si è ritrovato improvvisamente catapultato nel mondo dei grandi e del lavoro: “una cosa per me stranissima”, ma nonostante tutto ha proseguito a studiare e a perfezionarsi lasciando Roma e trasferendosi a Milano. “Oggi vivo a Milano, io amo questa città, mi fa star bene, è piena di energia positiva” ha detto il ballerino – “uno dei pregi di questa città è sicuramente che ormai è super internazionale, conosci persone di tutto il mondo tutti i giorni; difetti per adesso sinceramente non riesco a trovarli ci sto proprio bene!”. Oltre ad essere un ballerino professionista, Gabriele è anche un fashion addicted: “ho sempre avuto la passione per la moda e stando qui a Milano sono avvantaggiato, ormai è diventato un vero e proprio lavoro. Cerco di impegnarmi sempre in più cose, mi piace sentirmi non sempre nella ‘comfort zone’, di sperimentare, ma soprattutto mi diverto”.
