Piergiorgio Capra, venditore d'auto, è un prestanome del clan Spada o - come sostiene - la vittima di un clamoroso errore giudiziario? (Le Iene)
Piergiorgio Capra lancia un appello: “Io con gli Spada, con la mafia a Roma, non c’entro: aiutatemi”. Nella puntata de Le Iene Show in onda questa sera su Italia Uno a partire dalle 21:10, Antonino Monteleone e Marco Occhipinti raccontano la vicenda di questo imprenditore accusato di essere un prestanome del potente clan mafioso che per anni ha controllato gli affari illegali e parte del territorio di Ostia. In realtà, sottolinea la trasmissione Mediaset nel suo video di anticipazioni – clicca qui per vederlo – Piergiorgio Capra potrebbe essere in realtà la vittima di un clamoroso errore giudiziario, nato a quanto pare per un “semplice”, quanto fatale, scambio di indirizzi. Questo venditore d’auto è finito nel tritacarne della giustizia e additato come prestanome degli Spada da perfetto innocente?
PIERGIORGIO CAPRA, PRESTANOME DEGLI SPADA O VITTIMA DI ERRORE GIUDIZIARIO?
Antonino Monteleone e Marco Occhipinti de Le Iene Show hanno raccolto lo sfogo di Piergiorgio Capra: “Ho gli incubi la notte, perché per me questa azienda è una figlia. Voi immaginatevi che un bel giorno arrivano le istituzioni che ve la portano via questa figlia…Il giorno del sequestro non vi nascondo che ho pianto tutto il giorno. Io la sera tornavo a casa e piangevo dalla disperazione…”. L’imprenditore, come ricostruito dal portale de Le Iene, è stato coinvolto nell’operazione Apogeo, un colpo al clan Spada di Ostia, con la Guardia di Finanza che ha eseguito sequestri di beni per un valore complessivo di quasi di 19 milioni. Ma è una voce autorevole come Federica Angeli, giornalista di Ostia che da 7 anni vive sotto scorta proprio per la sua opposizione al clan, che il territorio e i suoi protagonisti li conosce bene, ad avanzare un’ipotesi che, se confermata, sarebbe inquietante: “Sembra esserci stato un errore, il sequestro e poi la confisca di un auto concessionaria…”.
