Olivia Bertè e Leda Bertè sono le sorelle di Loredana Bertè: tra loro problemi di comunicazione dopo la morte della sorella Mia Martini
Olivia Bertè e Leda Bertè sono le sorelle di Loredana Bertè: tra loro problemi di comunicazione dopo la morte della sorella Mia Martini. In particolare a far discutere sono state delle dichiarazioni che Loredana ha rilasciato sulla compianta sorella Mia Martini con Olivia che ha precisato: “perché continuare a raccontare cose non vere? Perché gettare ombre anziché fare luce? Perché non parlare dell’arte e delle tante cose belle e positive della nostra amata sorella e basta? A chi giova tutto questo? All’audience di programmi generalisti cui poco interessa salvaguardare la nostra intimità? Anzi… e mi fermo qua”.
Non solo, Olivia Bertè sui social è tornata a parlare del periodo trascorso in carcere della sorella Mimì: “è stata in carcere quattro mesi e non due anni e soprattutto una volta rientrata a casa (un attico privo di soffitte) non ha mai avuto problemi con la giustizia, essendo stata scagionata a seguito di un regolare processo che l’ha prosciolta dall’accusa di spaccio per cui era stata ingiustamente arrestata. Nonostante il quarto di secolo trascorso dalla sua prematura scomparsa, Mimì continua a mancarci come fosse accaduto ieri. E allora perché continuare a raccontare cose non vere?”.
Olivia Bertè e Leda Bertè: rapporto non facile con Loredana Bertè
I rapporti tra Olivia Bertè e Leda Bertè con la sorella Loredana Bertè non sono facili. In particolare dopo la morte di Mia Martini le tre sorelle si sono più volte scontrate al punto che Leda e Olivia da diversi anni hanno rotto ogni tipo di rapporto. “Dopo Sanremo ’93, che Mimì ha fatto solo per esserti vicina, rimasta profondamente delusa dal tuo carattere a dir poco impetuoso, ha preferito tenerti a debita distanza” – ha raccontato Olivia parlando del rapporto tra Mimì e Loredana. Non solo, la sorella di Loredana ha aggiunto: “il cellulare non solo non te l’ha mai regalato ma si guardava bene dal farti avere il suo numero. Il vostro identico manager era costretto a ricevervi in giorni diversi per evitare che vi incrociaste e scoppiasse il solito putiferio e come se non bastasse per uno strano scherzo del destino, Mimì, poche settimane prima che ci lasciasse, ha dovuto buttare giù l’ennesimo boccone amaro. Avevi dichiarato al TV RadioCorriere che tua sorella era morta e che non avresti più voluto vederla. Devo continuare? Non credo ti convenga… allora forse sarebbe meglio smettere le vesti della vedova inconsolabile e pensare esclusivamente al tuo percorso e non al suo…”.
