Maria Rita Gismondo, autorevole virologa dell'ospedale di Milano Sacco, è stato in collegamento ieri sera con Rete 4, con il programma Stasera Italia News
Maria Rita Gismondo, autorevole virologa dell’ospedale Sacco di Milano, in collegamento ieri sera con il programma di Rete 4, Stasera Italia News. “Non c’è il grafene nel vaccino – spiega l’esperta rispondendo a domanda diretta della conduttrice, Barbara Palombelli, incalzata a sua volta da una persona a lei vicina – è stato detto e ribadito, il fatto che si sia rivolto a lei un personaggio importante non mi stupisce, il complottismo non guarda il livello economico e culturale, è un’epidemia nell’epidemia. Io credo che le trasmissioni siano troppo affollate di fake news che diventano virali, è complottismo e non fa bene a nessuno, comunque rassicuri il suo interlocutore, le assicuro che il grafene non c’è”.
Sul vaccino combinato influenza-covid: “Arriverà per la prossima stagione? Non sono io a poterlo dire, dipende da tutta una serie di studi e dai tempi di approvazione, è comunque auspicabile in quanto con una somministrazione preverrebbe influenza e covid, due infezioni che fanno morti, si risolverebbero due problemi che saranno sicuramente stagionali, Anche il covid si fa sentire di più in autunno e inverno, placandosi durante le stagioni più miti”.
GISMONDO: “GREEN PASS? TAMPONE E VACCINO SONO DUE COSE DIVERSE”
“Che rapporto ho con le tasse? Io vorrei che ci fossero agevolazioni per chi dona per la ricerca – ha continuato la Gismondo – questa è una cosa di cui abbiamo bisogno e in Italia il budget per la ricerca è sempre molto scarso, io mi auspico questo, per quanto riguarda la tasse credo che in Italia se ne paghino già tante”. La Gismondo ha parlato anche di vaccini: “Se continuiamo a dire che abbiamo successo per un’altra percentuale di vaccinati nel mondo occidentale, ma non vacciniamo nel resto del mondo, togliamo acqua da una barca che continua a prendere acqua”.
E ancora sul green pass: “Tampone e vaccino non vanno scambiate come alternative, sono due interventi importanti ma con obiettivi diversi, il tampone non previene infezione e morte e la malattia severa, cosa che invece fa il vaccino, quindi dovremmo andare per due provvedimenti diversi”. Sul quirinale infine Maria Rita Gismondi spiega: “Che si elegga un presidente che ci rappresenti e che ci guidi in un mondo globale molto difficile da gestire, un nome? Direi Rutelli (il marito della Palombelli ndr)”.
