Iginio Massari torna tra i protagonisti di Masterchef Italia. Sulla cucina di oggi precisa: "sono cambiate le materie prime, le tecnologie, i macchinari".
La fama di Iginio Massari non conosce confini, ma il pasticcere ha un’idea ben precisa sul talento: “serve, ma solo se lo hai sviluppato. Oggi, se fai impresa, devi fare quadrare i conti. Il resto? Solo chiacchiere”. Tra tutti i dolci però ce ne è uno a cui è molto affezionato: “la millefoglie con la crema bavarese. L’ha sempre fatta mia madre Rachele e fa parte dei dolci dei sentimenti. La propongo anch’io ma nel confronto con lei sono sempre un perdente”.
Iginio Massari e il panettone: “andrebbe mangiato sempre”
Iginio Massari non è solo il re del panettone, ma anche uno dei pasticceri più apprezzati in Italia. Parlando di cucina, il pasticcere ha precisato dalle pagine di quotidiano.net: “l’arte è un dono. Per me è la capacità di sapere in anticipo quello che domani la gente vorrà consumare”. Attenzione a chiamarlo artista: “mi ritengo un artigiano che cerca di fare meno errori possibili”. Il pasticcere non sempre ha seguito le regole, come quando ha deciso di interpretare a modo suo la Sacher: “non essendo austriaco non sono tenuto a rispettare il disciplinare. Quindi la interpreto con Pan di Spagna al cioccolato e nocciola e con la confettura di lampone al posto di quella all’albicocca. Bene, lei non mi crederà ma arrivano in tanti da Vienna per acquistarla e assaggiarla”.
Parlando di cucina e pasticcerie, Massari ha anche sottolineato come molto cose siano cambiate nel corso degli anni: “sono cambiate le materie prime, le tecnologie, i macchinari. E le cotture: oggi ci sono forni strepitosi. E se sbagli, sei un incapace”. Infine sulla sua presenza in tv ha precisato: “in Tv non ho fatto altro che ribadire il metodo riconosciuto nella letteratura internazionale: quello dei 45 gradi di fusione e della necessità, per lavorare il cioccolato, di portarlo prima a 27 quindi a 31 gradi. La verità è che se conosci solo il tuo orto e non vedi le fragoline che ha l’altro, finisci per pensare che le tue siano sempre le migliori”.
