Drusilla Foer a "Verissimo" piange per il marito morto Hans de Foer: "Bisogna portare rispetto. C'erano partecipazione, condivisione e sentimento"
Poi, un ulteriore precisazione coniugata al presente, a testimonianza di come la morte dell’uomo non abbia affatto cancellato il prezioso legame che c’era con Drusilla: “Hans appartiene al ramo belga della famiglia Dufour, quella delle caramelle. Io sono tuttora madame Foer, anche se lui non c’è più. Ci siamo conosciuti a New York e poi abbiamo vissuto a Bruxelles, è stato un periodo bellissimo”.
DRUSILLA FOER: “ALTRO AMORE DOPO MIO MARITO HANS? BISOGNA PORTARE RISPETTO”
Successivamente, Silvia Toffanin ha chiesto a Drusilla Foer se dopo il marito Hans ci fosse (stato) un altro cavaliere nella sua vita: “Dopo un amore potente in tarda età fatto di condivisione e partecipazione e sentimento bisogna portare rispetto. Eppure, se mi corteggiano con insistenza e garbo, scatta l’occhiolino. Ho conosciuto un signore vedovo e abbiamo condiviso quest’assenza dei nostri amati. Dietro una persona c’è un grande uomo e una grande donna, ovvero la nostra parte maschile e la nostra parte femminile”.
Infine, una battuta sul suo “sangue blu”: “Non ho un titolo nobiliare perché il mio babbo non era di nobile famiglia, le mie nonne erano titolate, ma la vita non è stata resa loro più facile da questo. Se fossi marchesa lo direi, se fossi la moglie del fornaio mi chiamerei signora Dolceforno, solo quando ero a New York mi sono molto innervosita, perché mi chiamavano la ‘duchesse italienne’, ma io ero molto rock”.
