L'intervento di Mauro Corona a Cartabianca, le parole dell'alpinista sulla guerra in Ucraina, ma anche sulla crisi del grano: ecco cos'ha detto
Mauro Corona ha aperto come da consuetudine la puntata di ieri di Cartabianca, talk show di RaiTre condotto da Bianca Berlinguer, in onda il martedì sera. Il poeta, scultore e alpinista ha trattato vari argomenti, a cominciare, come è giusto che sia dalla guerra in Ucraina. In questi 100 giorni e passa di guerra l’opinione pubblica si è spaccata in due, fra chi ha appoggiato l’invio di armi a Kiev, e chi no. Su questo punto, Mauro Corona non ha dubbi: “Tutti comodi in poltrona dicono che non bisogna dare le armi e che bisogna far finire la guerra. Io all’Ucraina darei anche i miei fucili”. Secondo l’opinionista di Cartabianca, quindi, nessun problema a inviare armi a Zelensky, nazione che deve difendersi dall’aggressione di Mosca.
La guerra, in ogni caso, non è limitata solo al territorio ucraino, e la più diretta conseguenza è la crisi del grano, alla luce delle milioni di tonnellate di materia ferme nei porti: “Mi preoccupa molto la mancanza di cibo – spiega ancora Mauro Corona parlando con la conduttrice Bianca Berlinguer – senza materie prime rischiamo di esaurire le scorte”. E ancora: “Quando subentra la fame, qualsiasi inerme può diventare un guerriero pericoloso. Io temo un autunno molto difficile per gli alimentari… “.
MAURO CORONA: “LA MIA AVVENTURA LETTERARIA E’ NATA PER CASO”
Lo scrittore ha poi accennato al suo ruolo di poeta, dicendo: “La mia avventura letteraria è nata per caso. Come diceva Borges “ritengo quello che ho letto più importante di quello che ho scritto”. E in chiusura di intervista Mauro Corona ha rivolto il suo appello a chi ha rubato il cellulare a Gianluca, un ragazzo di 18 anni che è morto di tumore: la madre ha chiesto di riaverlo in quanto l’unico collegamento che gli resta con il figlio, e a riguardo il montanaro ha detto: “Non ti chiedo di metterti la mano sulle coscienza perché non ce l’hai. Ma devi restituire il cellulare alla mamma di Gianluca”.
