Alessandro Cecchi Paone parla del rapporto con Melissa, la figlia di Simone Antolini: "Un dono che la vita mi ha fatto attraverso Simone".
Alessandro Cecchi Paone: ecco quando ha scoperto che Simone Antolini era papà di Melissa
Alessandro Cecchi Paone, in una lunga intervista rilasciata ai microfoni di Fanpage, parla della relazione con Simone Antolini e del rapporto con Melissa, la figlia che Simone ha avuto quando aveva solo 17 anni con quella che era la sua fidanzata dell’epoca. Dopo aver espresso la volontà di adottare la piccola, Cecchi Paone racconta qual è il rapporto che ha con la bambina. Il giornalista spiega così che quando la bambina è libera da impegni scolastici, a Roma, trascorre il tempo a casa sua dove vive anche con Simone. Cecchi Paone , inoltre, svela se ha saputo subito se Simone era papà di una bambina o se lo ha scoperto dopo qualche tempo dall’inizio della loro relazione.
“Da vero maschio etero un po’ stron***. Nasco maschio etero e lo sono stato fino a 30 anni e quando un maschio etero comincia un nuovo amore e scopre che l’altra persona ha già un figlio, gli piglia un colpo e tende a scappare. Poi c’è stata la conquista che è arrivata rapidissimamente da parte di Simone papà e di questa meraviglia che è la bambina. Mi hanno fatto cambiare idea”, ha raccontato a Fanpage.
Alessandro Cecchi Paone e il rapporto con Melissa, la figlia di Simone Antolini
Alessandro Cecchi Paone ha raccontato di essere riuscita ad instaurare un bel rapporto con Melissa di cui è riuscito a conquistare la sua fiducia. “Questa estate abbiamo vissuto nella mia casa al mare tutti e tre. Ho provato due cose. La prima è un senso di immensa naturalezza che dimostra quanto Simone abbia educato perfettamente questa bambina. I piccoli che arrivano da famiglie un po’ complicate possono reagire con delle gravi alterazioni del comportamento oppure, come nel caso di Melissa, con un avanzamento di maturità straordinario“, ha detto il giornalista.
Poi si lascia andare ad una vera dichiarazione d’amore per la bambina: “La seconda cosa che ho provato è un immenso amore interiore e un immenso senso di appagamento e riconoscimento. Quando un bambino ti concede la sua fiducia, senti di essere un uomo che non ha vissuto invano. Si tratta di uno dei tanti doni che la vita mi ha fatto attraverso Simone”.
