Susanna Biondo e Angelica sono la moglie e la figlia di Fiorello. Lo showman ha confessato: "grazie a lei ho imparato a bilanciare la mia vita"
Fiorello e Susanna Biondo: dal loro amore è nata la figlia Angelica
Susanna Biondo e Angelica sono la moglie e la figlia di Fiorello. Lo showman siciliano ha cambiato la sua vita grazie all’incontro con Susanna, la donna che ha sposato nel 2003 dopo sette anni di fidanzamento. Una storia d’amore importante quella nata tra lo showman e la donna che in passato ha avuto una figlia di nome Olivia da una precedente relazione con Edoardo Testa. Dall’amore tra Fiorello e Susanna è nata Angelica, che oggi studia presso il Liceo classico Dante Alighieri a Roma. Angelia è una ragazza molto timida e riservata, anche se il padre non perde occasione di pubblicare divertentissimi gag e sketch spassosi sui social. In realtà proprio Angelica, in occasione del 63esimo compleanno del padre, ha voluto fargli una sorpresa partecipando al programma Viva Rai2.
La ragazza ha cantato il brano “Io vagabondo” dei Nomadi facendo commuovere il papà. “Oggi lacrime. Ci sono lacrime di gioia, lacrime di risate, lacrime, lacrime, di commozione” le parole di Fiorello alla figlia Angelica che ha conquistato anche il pubblico di Viva Rai2.
Fiorello: “Susanna Biondo? E’ bello tornare a casa e trovare qualcuno che ti aspetta”
L’incontro con Susanna Biondo ha cambiato, in meglio, la vita di Fiorello. Il primo incontro è avvenuto nel 1996 quando Fiorello era nel pieno della sua popolarità di un successo che gli ha fatto imboccare anche strade percolare. L’arrivo di Susanna è stato provvidenziale visto che l’ha salvato da un momento di crisi. Ad ammetterlo lo stesso showman che ha dichiarato: “se oggi sono tornato a essere un uomo normale, se ho capito che la mondanità va vissuta solo quando è strettamente necessaria, se ho imparato a bilanciare la mia vita distinguendo nettamente tra mondo dello spettacolo e quotidianità, devo dire grazie solo a Susanna”.
Non solo, sempre Fiorello parlando di matrimonio ha sottolineato: “non capisco chi parla del matrimonio come del patibolo. Sembra che uno stia sempre chiuso in casa con le pantofole. E invece no. Il matrimonio va rivalutato, è uno stimolo a impegnarsi di più. È bello tornare a casa e sapere che c’è qualcuno che ti aspetta”.
