I consigli della professoressa Maria Malucelli per meglio gestire la paura e fare in modo che non si trasformi in fobia: ecco le sue dichiarazioni in diretta tv
La professoressa Maria Malucelli, psicologa, è stata ospite stamane negli studi del programma di Rai Uno, Uno Mattina. Si parla della paura degli italiani, alla luce di un recente sondaggio secondo cui 6 su 10 hanno paura di attentati dopo quanto sta accadendo in Israele e i vari attacchi in Europa. “Partiamo da una situazione positiva – le parole della professoressa Malucelli in diretta tv sul primo canale – la paura è un istinto naturale di vita che ci avvisa di un pericolo reale e ci mette in movimento per risolvere e affrontate il pericolo”.
Quindi ha proseguito: “Noi siamo sopravvissuti grazie alla paura, abbiamo sconfitto bestie feroci e trovato territori migliori e siamo diventati homo sapiens. Ma cosa succede nella testa e nel cuore di tutti noi? Questo segnale di pericolo non è intermittente ma è fisso, come una lampadina sempre accesa nella nostra testa ed è rossa, un segnale di pericolo. Ciò ci porta ad un’ansia generalizzata, stress in ecceso e al bisogno di rinchiudersi, di stare in un lugo protetto”.
I CONSIGLI DELLA PROF MALUCELLI PER GESTIRE LA PAURA: “NON DEVE TRASFORMARSI IN FOBIA”
La professore Malucelli spiega che tale situazione crea una sorta di vircolo vizioso da cui è complicato uscirne: “Purtroppo questa situazione di ‘chiusura’ aumenta lo stato di paura. Quindi dobbiamo imparare a gestirla in un altro modo”. La professore Maria Malucelli ha quindi provato a dare qualche consiglio affinchè la paura non si trasformi in una vera e propria malattia, con tutto ciò che ne consegue.
“Perchè la paura non diventi fobia e quindi una malattia psicologica, dobbiamo passare dal controllo alla prudenza. In una situazione di paura ci viene da controllare qualsiasi cosa e non va bene, dobbiamo essere prudenti affrontando con prudenza tutto ciò che ci pone la vita, se no diventa una malattia, ci blocchiamo e andiamo in un attacco di panico e di ansia generalizzata che vorrei che in questo momento non ci fosse”.
