Alfredo Baldi, chi è il marito di Milena Vukotic: autore e critico cinematografico, ha incontrato l'attrice negli anni '80 e sono poi convolati a nozze nel 2003
Alfredo Baldi, chi è il marito di Milena Vukotic: autore, critico cinematografico e non solo
Milena Vukotic sarà protagonista oggi pomeriggio nel salotto de La volta buona, dove si racconterà ai microfoni di Caterina Balivo su Rai 1. Celebre sul piccolo e grande schermo per i grandi ruoli che l’hanno consacrata negli anni, l’attrice nel suo privato è sentimentalmente legata al marito Alfredo Baldi, con il quale è convolato a nozze nel 2003. Ma che cosa sappiamo dell’uomo che ha sposato 21 anni fa, ma che ha conosciuto addirittura negli anni ’80?
Alfredo Baldi è un noto autore e critico cinematografico: nato a Roma nel 1943, ha lavorato dal 1968 al 2007 presso il Centro Sperimentale di Cinematografia, dove ha ricoperto il ruolo di dirigente di vari settori, tra cui la Scuola Nazionale di Cinema e la Cineteca Nazionale. Il marito di Milena Vukotic è inoltre uno studioso di storia e di tecnica del cinema; ha inoltre scritto numerosi saggi e pubblicato una decina di volumi, in particolare sul cinema italiano del fascismo e sulla censura cinematografica.
Milena Vukotic e il primo incontro con il marito Alfredo Baldi: “Ci siamo conosciuti…“
Ma come si sono conosciuti Milena Vukotic e il marito Alfredo Baldi? Galeotto fu il primo incontro negli anni ’80 presso il Centro Sperimentale di Cinematografia, come raccontato dall’attrice nel corso della sua partecipazione a Ballando con le stelle nel 2019. In una più recente intervista, nel programma Rai Ti sento nell’ottobre 2021, aveva così raccontato il loro primo incontro: “Lui dice, e ciò che è vero, che era tanto che voleva conoscermi. Un giorno mi ha chiamato da una cabina telefonica per farmi delle domande per l’enciclopedia del cinema e poi ci siamo conosciuti, così, per caso“.
L’attrice ha inoltre rivelato un retroscena sulla loro vita di coppia: “Viviamo in una maniera abbastanza originale, in quanto viviamo in due appartamenti contigui, anche perché ci siamo conosciuti tardi, ognuno aveva i propri ritmi e i propri modi di vivere e così devo dire che è una relazione, un rapporto, un incontro ideale”.
