Da ormai due anni Francesco Facchinetti ha deciso di mettere un muro tra la sua vita privata e quella social: "Contrariamente può essere pericoloso..."
Ormai da un paio di annetti Francesco Facchinetti ha detto basta alla condivisione delle foto dei figli sui social media. Una decisione maturata con cognizione di causa e che il produttore vuole portare avanti con determinazione. Lo fa per tutelare i suoi figli, ma anche se stesso, per evitare situazioni spiacevoli e potenzialmente pericolose. “Ora preferisco tenere tutto privato”, la precisazione su Instagram, rispondendo ad una domanda di una fan che appunto chiedeva come mai i suoi figli non comparissero più sui suoi canali.
Alla base della decisione presa da Facchinetti, evidentemente, ci sono dei trascorsi poco edificanti, come raccontato dallo stesso conduttore in diverse interviste. “Sono successe cose spiacevoli che non voglio raccontare”, le parole di Francesco Facchinetti, che da quel momento ha deciso di non esporre più la sua famiglia sul web.
Francesco Facchinetti, lo sfogo sui social e la difesa dei figli: “Il mondo è pieno di persone malate nella testa”
La decisione, probabilmente, è stata scaturita dalla terribile esperienza vissuta dopo il furto in villa di Mariano Comense. Ma al di là di questo, Facchinetti non condanna chi condivide le foto dei figli sui social, perché “ognuno è libero di fare quello che vuole”. Il conduttore, tuttavia, mette in guardia i fan e lo fa con le migliori intenzioni: “Dovete prestare attenzione perché il mondo è pieno di pazzi, è pieno di persone malate nella testa, il mondo è pieno di persone pericolose”.
Per Facchinetti, quindi, esporre i figli sui social è una scelta altamente rischiosa e da sconsigliare, visto e considerato che non si può mai sapere chi può esserci dall’altra parte. “Se quello che guarda è malintenzionato può fare delle cose molto, molto sgradevoli e spiacevoli e dolorose”, l’amara conclusione di Facchinetti. Dunque il suo punto di vista è chiaro e inequivocabile: i figli è meglio tenerli alla larga dai social.
