Giuseppe e Maria sono i padre e la madre dell'attrice Vittoria Belvedere: genitori emigrati al nord e una vita fatta di sacrifici.
Chi sono Giuseppe e Maria, i genitori dell’attrice Vittoria Belvedere: una famiglia emigrata al nord
Calabrese di Vibo Valentia traferitasi al Nord da piccola insieme ai suoi genitori, Vittoria Belvedere non ha avuto un’infanzia tra le più semplici. Ha infatti subito, insieme alla sua famiglia, un trattamento razzista, come raccontato in un’intervista al Corriere della Sera: “Nel palazzo dove abitavamo c’erano tutte famiglie brianzole e, se in cortile giocavo con gli altri bambini, le loro mamme li portavano via dicendo: non giocate con lei, è una terrona. D’altronde già il mio nome era un marchio di meridionalità, e poi mio fratello si chiamava Santino, mio padre Giuseppe, mia madre Maria…” ha ricordato l’attrice.
Allora lei aveva solo 9 mesi ma vivrà queste situazioni anche negli anni successivi. D’altronde Vittoria Belvedere arriva da genitori di umili origini: “Mio padre era muratore. E a Vimercate, assieme a un amico, mise in piedi una piccola impresa edile. Mia madre invece faceva le pulizie in ospedale. Mio fratello nacque due anni dopo di me…” ha raccontato l’attrice in un’intervista a Il Giorno.
Vittoria Belvedere, le difficoltà del padre e il rapporto col fratello Santino
Giuseppe e Maria, padre e madre di Vittoria Belvedere, sono una coppia forte, unita anche nelle difficoltà. Vittoria, d’altronde, dà una mano, soprattutto nell’occuparsi di suo fratello Santino: “Me ne occupavo personalmente già da piccola. Non c’era tanto spazio per i fronzoli. – ha ricordato l’attrice – Mio padre mi svegliava al mattino presto prima di andare al lavoro e a me toccava sistemare casa e prendermi cura del mio fratellino. Poi salivo sul bus e andavo a scuola. Mia madre sarebbe tornata a casa alle tre del pomeriggio, mio padre invece rincasava a sera dopo una giornata in cantiere. Quando tornavo da scuola, trovavo le chiavi sotto lo zerbino”. Sacrifici che, nel corso degli anni, hanno però portato Vittoria a realizzare i suoi sogni lavorativi.
