Antonello Venditti, chi è il cantautore che ha scritto pagine indelebili della musica italiana: dalla possibile compagna all’ex moglie Simona Izzo
E’ una delle voci più riconoscibili del panorama italiano, autore di quelle canzoni che di diritto acquisiscono l’etichetta di ‘colonna sonora’ delle vite altrui. Antonello Venditti è a tutti gli effetti un ‘mostro sacro’ della canzone; capace di veicolare emozioni quanto mai variegate attraverso una scrittura mai banale, ricca di simbolismi che risultano sempre facili da riconoscere.
Classe 1949, forgiato dalla ‘scuola romana’; Antonello Venditti domina la scena musicale da oltre cinquant’anni con l’esordio datato 1972. Dimostrazione della sua carriera immensa e dell’affetto che il pubblico gli ha sempre restituito è il fatto di essere incluso tra gli artisti italiani con il maggior numero di dischi venduti, ben oltre 40 milioni di copie. Tanti riconoscimenti, altrettante canzoni iconiche: ma cosa sappiamo della vita privata di Antonello Venditti e quindi degli amori del passato e di una possibile attuale compagna?
Antonello Venditti, il cantautore ha una compagna dopo l’ex moglie Simona Izzo?
Con una poetica così elaborata, profonda e ricca di contenuti capaci di collegarsi alle esperienze personali di chiunque, non poteva che esserci l’amore come fonte d’ispirazione principale di Antonello Venditti. Nella sua vita privata il più puro dei sentimenti ha avuto un ruolo cruciale, come dimostrato dall’amore durato anni per l’ex moglie Simona Izzo. Con l’attrice ha dato alla luce il suo unico figlio, Francesco, ma purtroppo la liaison è giunta al termine appena 3 anni dopo le nozze.
Ma chi è l’attuale compagna di Antonello Venditti? Il cantautore è sempre stato molto discreto a proposito della sua vita sentimentale e pur setacciando le informazioni reperibili sul web non vi è traccia di una possibile compagna della voce di ‘Roma Capoccia’. Chiaramente, discrezione non vuol dire assenza di amore; Antonello Venditti potrebbe anche essere impegnato e al contempo non avvertire la necessità di urlarlo ai 4 venti tutelandosi dagli occhi sempre vigili e indiscreti della cronaca rosa.
