Chi è Sammy Basso e com'è morto il più longevo malato di progeria: l'amore per la vita e la scienza, a cui ha donato il suo corpo dopo la sua morte
Sammy Basso è tra i momenti che Carlo Conti porta nel cuore delle sue precedenti edizioni del Festival di Sanremo, che oggi lo ricorderà in occasione dell’intervista a Jovanotti. Non può essere altrimenti, perché l’amore per la vita del biologo e attivista, malato di progeria (la sindrome di Hutchinson-Gilford), ha lasciato un segno indelebile, che continua a vivere anche dopo la sua morte. Stroncato lo scorso ottobre da un malore mentre era al ristorante, aveva vissuto la sua vita al massimo nonostante la malattia.
Coltivava il sogno di lavorare al Cern di Ginevra, quindi si era laureato all’università di Padova. Era molto più di un biologo, perché ha messo la sua storia al servizio della scienza, non solo fondando l’Associazione italiana progeria, ma donando il suo stesso corpo alla scienza dopo la morte per favorire la ricerca sulla progeria, di cui era il malato più longevo. Proprio a Sanremo aveva mostrato tutta la sua ironia, anche sulla malattia: celebre l’immagine di lui sul palco con gli occhiali da marziano.
L’ULTIMO SALUTO DI JOVANOTTI
Tanti i suoi viaggi in tutto il mondo: era stato anche in Cina per parlare delle sue scoperte da ricercatore, infatti i suoi studi hanno fornito un contributo importante alla scienza, che tanto deve fare ancora per dare una risposta a coloro che sono colpiti da questa malattia rara. Jovanotti, che lo ricorderà al Festival di Sanremo 2025 con Carlo Conti, era suo amico, infatti è stata una delle prime persone a provare a spiegare il suo dolore sui social.
In un post social spiegò di essere rimasto sorpreso dalla notizia della sua morte, nonostante la sua condizione, “perché era davvero difficile incontrare qualcuno di più vivo di lui quando era in giro“. Ricordò anche le visite di Sammy Basso ai suoi concerti, ne sottolineò l’ironia e la “mente colorata“. Giorni prima della sua morte si sentirono per concordare un appuntamento, ma purtroppo non hanno più avuto modo di ritrovarsi e riabbracciarsi.
COM’È MORTO SAMMY BASSO: IL MALORE AL RISTORANTE
Sammy Basso avuto modo, invece, di dare un abbraccio alla madre prima di esalare l’ultimo respiro, in quel ristorante dove aveva trascorso una giornata di festa circondato dall’amore dei cari. Alcuni presenti hanno raccontato che verso sera Sammy Basso confidò ad alcuni amici di non sentirsi bene, che le mancava il respiro, quindi fu accompagnato fuori per respirare aria fresca. Quel problema non era stanchezza, ma un malore che si è rivelato fatale.
