Chi è Antonella Ferrari, l'attrice ospite a La Volta Buona: la diagnosi di sclerosi multipla e il dolore per i figli mai arrivati
Tra gli ospiti della puntata de La Volta Buona in onda oggi, mercoledì 12 febbraio, c’è anche Antonella Ferrari. Si tratta di una settimana importante per il talk di Caterina Balivo, dedicato principalmente alla settimana di Sanremo 2025. Anche Antonella parlerà del Festival e della sua esperienza come ospite nel 2021. Ma chi è esattamente Antonella Ferrari? Classe 1970 e nata a Milano, intraprende da giovanissima la carriera di ballerina. Tuttavia, dopo la diagnosi di sclerosi multipla, è costretta ad abbandonare la danza e decide di dedicarsi alla recitazione.
A seguito di una lunga gavetta in teatro, nel 2001 approda sul piccolo schermo nella celebre soap opera “CentoVetrine“, dove ricoprirà il ruolo di Lorenza Giraldi per ben cinque anni. Da lì, prende parte ad altre fiction di successo come “La Squadra”, “Carabinieri“, Medici miei”, “Non smettere di sognare”. Per quanto riguarda il cinema, nel 2013 Pupi Avati la sceglie per il film tv “Un matrimonio”. Negli anni, Antonella si distingue anche come scrittrice, pubblicando nel 2012 il suo primo libro “Più forte del destino – Tra camici e paillettes. La mia lotta alla sclerosi multipla”. Una storia commovente e coraggioso che, nel 2013, ha poi portato nei principali teatri italiani.
Antonella Ferrari, chi è l’ospite de La Volta Buona: la malattia e il dolore per la mancata maternità
La vita di Antonella Ferrari è stata sicuramente segnata dalla diagnosi di sclerosi multipla, ricevuta nel 1999, ovvero ben 20 anni dopo i primi sintomi. A causa della malattia, Antonella ha dovuto rinunciare alla sua carriera da ballerina e alla possibilità di avere figli. Dal 2001 è testimonial dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, mentre nel 2012 ha scritto un libro in cui racconta la sua vita con la sclerosi multipla, intitolato “Più forte del destino”.
Per quanto riguarda la vita privata, dopo una lunga convivenza, nel 2009 Antonella ha sposato Roberto D’Agosta. “Roberto mi ha invitato a cena e ha nascosto l’anello dentro un cestino con i petali di Rosa”, aveva detto al settimanale Chi, raccontando della proposta di matrimonio. L’attrice ha più volte raccontato come la mancata maternità sia per lei una grande ferita aperta. “La mia è stata una ricerca disperata di un figlio, che non è mai arrivato“, ha spiegato a La Volta Buona. La Ferrari ha anche provato a ricorrere all’adozione, ma le è stata negata proprio a causa della malattia: “A me il figlio non lo danno in adozione perchè ho una patologia neurodegenerativa, quindi agli occhi di non so chi io non posso essere una madre idonea perché potrei peggiorare nella mia malattia. Questa è un’enorme ingiustizia”.
