Jhoanna Nataly Quintanilla scomparsa a Milano il 24 gennaio scorso, il corpo trovato nell'Adda poche ore fa sarebbe suo: cosa sappiamo
Jhoanna Nataly Quintanilla, babysitter 40enne di origine salvadoregna, è scomparsa a Milano il 24 gennaio scorso e il compagno, Pablo Gonzalez Rivas, è indagato per omicidio. L’uomo avrebbe dichiarato di averla uccisa senza volerlo, nel contesto di un presunto gioco erotico finito male. Una versione che non convince gli inquirenti e che potrebbe essere demolita o confermata con il recente ritrovamento di un cadavere nel fiume Adda, nel territorio della provincia di Lodi.
Manca l’ufficialità che arriverà dall’autopsia e dall’esame del Dna, ma secondo le agenzie di stampa ci sarebbero pochi dubbi sul fatto che il corpo sia di Jhoanna Nataly Quintanilla. Secondo quanto riporta ANSA, nonostante il volto sia stato reso irriconoscibile dalla lunga permanenza in acqua, diversi elementi fanno ipotizzare che si tratti davvero di lei e alcuni segni particolari potrebbero contribuire al riconoscimento.
Jhoanna Nataly Quintanilla, il punto sulle indagini
A irrobustire l’ipotesi del ritrovamento del corpo di Jhoanna Nataly Quintanilla, stando a quanto appreso, sarebbe la presenza di un borsone simile a quello con cui il compagno Pablo Gonzalez Rivas era stato immortalato la notte della scomparsa della donna in uscita dal loro appartamento milanese.
Il fermo dell’uomo, connazionale della vittima, è scattato il 7 febbraio scorso a seguito della sua iscrizione nel registro degli indagati per le ipotesi di omicidio volontario, aggravato da futili motivi e convivenza, e occultamento di cadavere. I sospetti sul suo profilo erano stati alimentati dalla sua tardiva denuncia di scomparsa, sporta una settimana dopo la sparizione della compagna e su insistenza delle amiche della donna.
Nel corso della sua confessione, Pablo Gonzalez Rivas aveva parlato di un gioco erotico finito male e aveva detto di aver gettato il corpo in un fossato lungo una strada che porta a Cassano d’Adda, ma senza indicare il luogo esatto. Secondo gli investigatori, avrebbe tentato un depistaggio sostenendo inizialmente un improbabile allontanamento volontario della 40enne. Il corpo e il borsone ritrovati poche ore fa sarebbero stati individuati da un passante nelle acque del fiume in zona Zelo Buon Persico, nel Lodigiano.
