Papa Francesco come sta, bollettino serale del Vaticano di oggi 3 marzo 2025: l'aggravarsi delle condizioni con due insufficienze respiratorie acute e NIV
NON SONO POSITIVE LE NOTIZIE SU PAPA FRANCESCO: ALTRE DUE CRISI RESPIRATORIE, PROGNOSI RISERVATA
Sabato 22 e venerdì 28 febbraio, e purtroppo anche lunedì 3 marzo 2025: nell’ultimo bollettino del Vaticano sulle condizioni di Papa Francesco si segnala purtroppo la terza giornata con crisi respiratorie importanti da quando è iniziato il ricovero al Gemelli. Resta dunque inevitabile ritenere che come sta oggi Papa Francesco sia purtroppo decisamente meno bene anche solo della giornata di ieri: pur rimanendo sempre vigile, cosciente e di buon umore, lo staff del Policlinico fa sapere tramite la Sala Stampa in Vaticano che Papa Francesco questo pomeriggio ha presentato altri due episodi isolati di insufficienza respiratoria acuta.
Era appunto dallo scorso venerdì che il quadro generale della polmonite bilaterale non presentava un aggravamento delle condizioni di Papa Francesco, seppur poi ripreso nel giro di 24 ore senza particolari danni ingenti: ora occorre di fatto ripartire da capo, aspettando che le cure e le terapie di questo pomeriggio possano fare effetto sul doppio episodio di broncospasmo che ha colpito in maniera isolata Jorge Mario Bergoglio. Leggendo le informazioni riportate dal direttore Matteo Bruni, dopo il quotidiano bollettino del Gemelli di Roma, la doppia crisi respiratoria è dovuta all’accumulo di “muco endobronchiale”, che ha poi generato il conseguente broncospasmo (come già era avvenuto prima del weekend).
In risposta alle due crisi isolate, lo staff dell’ospedale romano ha applicato immediatamente due broncoscopie per aspirare l’intera secrezione abbondante generata dalla insufficienza respiratoria: per il momento non si segnalano altre forme di crisi, con però la ripresa della NIV già da questo primo pomeriggio, ovvero la ventilazione meccanica non invasiva che era stata interrotta sabato dopo che le condizioni di Papa Francesco erano tornate stabili e non più preoccupanti.
Va da sé che anche per oggi, 3 marzo 2025, la prognosi sulla sua salute generale rimane del tutto riservata e in attesa di ulteriori miglioramenti nelle prossime ore: la buona notizia è che, nonostante i due broncospasmi, Papa Francesco è rimasto sempre collaborante, orientato e sempre vigile, come del resto fin dall’inizio del ricovero dal giorno di San Valentino scorso.
DALLE CONDIZIONI DI SALUTE AL PROBLEMA DELL’AGENDA IN VATICANO: COSA PUÒ SUCCEDERE NELLE PROSSIME SETTIMANE
Le brutte notizie in arrivo dal Gemelli non modificano la continua catena umana di preghiere e richieste di intercessioni che la Chiesa cristiana ha messo in campo in queste settimane di forte vicinanza a Papa Francesco ricoverato nell’ospedale dei Papi da ormai tre settimane: questa sera in Piazza San Pietro sarà il cardinale Robert Prevost a condurre il Rosario di preghiera con l’intera cristianità unita simbolicamente al proprio Santo Padre, a maggior ragione con l’aggravarsi delle sue condizioni.
In attesa di capire come sarà l’evoluzione delle condizioni di salute nelle prossime ore, con il nuovo bollettino di domani mattina che illustrerà come avrà passato la notte il Pontefice, resta il tema non a poco di come riuscire a governare una Chiesa mondiale dal di dentro l’ospedale Gemelli: finora è stato possibile anche grazie al prezioso sostegno dei due cardinali Parolin e Pena Parra, già due volte in visita al Policlinico per coordinarsi con Papa Francesco. Resta però quello dell’agenda molto fitta del Santo Padre un problema non da poco da qui alle prossime settimane: oltre ai vari impegni per il Giubileo, si aggiungono quelli della Quaresima e, ovviamente, i riti della Settimana Santa vero la Pasqua.
Anche immaginando infatti una guarigione piuttosto spedita nel prossime settimane, è difficile ipotizzare che Papa Francesco possa a quel punto tornare al 100% come disponibilità e tenuta fisica come prima del ricovero, almeno nei primi mesi post-polmonite: servirà dunque capire come modulare la “nuova” agenda, materia di riflessione in questi giorni sia dentro che fuori dal Vaticano.
Come spiegano fonti della Santa Sede all’ANSA, in alcuni eventi Papa Francesco si farà tranquillamente sostituire (a cominciare dalla celebrazione per il Mercoledì delle Ceneri questo 5 marzo 2025), ma occorre capire se e quando sarà sciolta la prognosi, con anche le disposizioni che danno i medici per riposo, discorsi in pubblico e all’aperto. La priorità ovviamente va alla pronta guarigione ma il tema dell’efficienza nella fitta agenda di questo 2025 rappresenta comunque un dossier tutt’altro che marginale nella vita della Chiesa mondiale di oggi.
