Mara Favro scomparsa un anno fa in Val di Susa, non si spegne il giallo degli strani messaggi inviati la notte della sparizione...
C’è attesa per l’esito delle analisi del Dna sui resti trovati pochi giorni fa tra Gravere e Susa e per capire se appartengono a Mara Favro, la 51enne scomparsa la notte tra il 7 e l’8 marzo 2024 dopo un turno di lavoro in pizzeria a Chiomonte. Un anno di misteri in cui insistono con prepotenza gli interrogativi su una serie di strani messaggi inviati dal telefono della donna a ridosso della sparizione. Contenuti che potrebbero essere stati creati da qualcuno al suo posto, come sospettato fin da subito dall’ex compagno.
Non è ancora escluso, infatti, che a mandarli sia stata un’altra persona rimasta finora ignota, un soggetto che potrebbe aver usato il suo telefono cellulare per mettere in atto un depistaggio. Oggi in studio a Chi l’ha visto? è ospite Fabrizio Pace, il consulente della famiglia di Mara Favro.
Mara Favro scomparsa un anno fa, l’ipotesi sul luogo del misterioso selfie
La scomparsa di Mara Favro risale ormai a un anno fa e si guarda all’esito degli esami su ossa e reperti quali occhiali e un reggiseno trovati recentemente nel territorio di Gravere. Lo stesso luogo in cui potrebbe essere stato scattato il misterioso selfie inviato dal telefono della donna la notte della sparizione, una foto di tenore indecifrabile e a tratti inquietante.
Tra le ipotesi mai escluse, quella che l’istantanea rappresenti una sorta di richiesta di aiuto o una smorfia di dolore o paura. Uno spettatore di Chi l’ha visto? suggerisce la compatibilità tra lo sfondo della fotografia e un locale che si trova in quella zona, nei pressi di un depuratore. Saranno le indagini a chiarire se si tratti dello stesso posto e se davvero Mara Favro lì possa aver incontrato la morte o possa essere stata occultata.
