Riforma pensioni 2025, l’Inps ha fornito alcune utili indicazioni sul recepimento di alcune novità della Legge di bilancio
RIFORMA PENSIONI 2025, IL MESSAGGIO INPS
Con il messaggio 801 diffuso mercoledì, l’Inps ha fornito alcune utili indicazioni sul recepimento di alcune novità in tema di pensioni introdotte dalla Legge di bilancio. In particolare, viene innalzato da 12 a 16 mesi lo “sconto” per le madri di almeno quattro figli, che potranno quindi accedere alla quiescenza a 65 anni e 8 mesi (e 20 anni di contributi versati) oppure all’anticipata contributiva a 62 anni e 8 mesi.
È stata invece fissata al 1° maggio la scadenza per presentare domanda per ottenere il riconoscimento all’accesso a Quota 97,6 (98,6 per gli autonomi) riservata a chi svolge lavori particolarmente faticosi e pesanti (usuranti) e, nel 2026, potrà contare su almeno 35 anni di contribuzione e 61 anni e 7 mesi di età.
RIFORMA PENSIONI 2025, LE PAROLE DI LANDINI
Sempre a proposito di Inps, a fine febbraio sono stati messi in pagamento i sussidi da 350 euro per 12.699 pensionati del Friuli Venezia Giulia con assegni di importo fino al trattamento minimo e Isee pari o inferiore a 15.000 euro.
Secondo quanto comunicato dalla Regione, il pagamento di questi giorni fa riferimento al 2024, mentre a giugno è previsto l’accredito del sussidio relativo all’anno in corso. Intanto il Segretario generale della Cgil Maurizio Landini esprime un giudizio negativo sul piano di riarmo europeo presentato da Ursula von der Leyen. A suo modo di vedere, infatti, i fondi europei andrebbero utilizzati per altri scopi, tra cui la tutela di salari e pensioni rispetto alla crescita del costo della vita.
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