Omicidio Pierina Paganelli, nuovi accertamenti su dichiarazioni rese ai pm da Manuela Bianchi? "Voleva tutelare Louis Dassilva per amore" dice il consulente
C’è grande attesa per la prossima udienza sull’omicidio Pierina Paganelli, perché si parlerà della Cam3, ma una svolta è arrivata anche da Manuela Bianchi, che ora è indagata per favoreggiamento. La nuora della vittima, che è stata amante dell’indagato Louis Dassilva, è anche lei al centro della nuova puntata di “Chi l’ha visto?” alla luce delle sue rivelazioni.
Nelle ultime ore sono state evidenziate alcune ‘retromarce’ di Manuela, a partire da Eleonora Daniele che a Storie Italiane ha ricordato che ai suoi microfoni aveva inizialmente negato di avere una relazione extraconiugale con Louis Dassilva, salvo poi spiegare che voleva proteggerlo e che questo aspetto non aveva nulla a che fare con il delitto.
Ma anche il suo racconto del ritrovamento è cambiato, ed è uno dei motivi per i quali è appunto arrivata la svolta in questi giorni che la vede indagata per favoreggiamento. A tal proposito, le indagini vanno avanti: visto che c’era la scadenza dei termini, c’è stata una proroga di sei mesi. Il consulente Davide Barzan, che assiste Manuela Bianchi e il fratello Loris, ha parlato di 30 pagine di verbale nei quali ha ricostruito il ritrovamento del cadavere, ma i dettagli riferiti nell’interrogatorio non sono stati resi pubblici.
“MANUELA BIANCHI VOLEVA TUTELARE LOUIS DASSILVA PER AMORE”
Il consulente di Manuela Bianchi a Storie Italiane ha aggiunto di aver sempre spinto la sua assistita a dire sempre la verità: “Ha cercato sempre di tutelare l’amore nei riguardi di Louis Dassilva e di tutelarlo per amore“. Ma ora ha “finalmente deciso di collaborare assolutamente e ha risposto a tutte le domande” degli inquirenti.
Barzan ha garantito di aver sempre spinto Manuela Bianchi a dire la verità su quei cinque minuti del 4 ottobre 2023: “Finalmente ne l’ha fatto e quindi ne siamo orgogliosi, abbiamo spinto Manuela assolutamente a dire tutto quello che sapeva anche per aiutare le indagini. Ricordiamoci la vera vittima è Pierina Paganelli che non c’è più. È morta con 29 coltellate e quindi anche la famiglia della signora Paganelli merita assolutamente che venga fatta giustizia“.
Stando a quanto rivelato dallo stesso programma, saranno effettuati nuovi accertamenti anche sull’interrogatorio di Manuela Bianchi, senza dimenticare il nodo cruciale dell’inchiesta, l’udienza di venerdì in cui si parlerà di Dna e Cam3.
