• Iscriviti alla Newsletter
  • Accedi
  • Registrati
IlSussidiario.net
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net
IlSussidiario.net
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
IlSussidiario.net
IlSussidiario.net

Home » Economia e Finanza » Economia Internazionale » SPY FINANZA/ Oro, argento, rame e la corsa degli Usa ai materiali critici

  • Economia Internazionale
  • Cina
  • Usa
  • Esteri
  • Economia e Finanza

SPY FINANZA/ Oro, argento, rame e la corsa degli Usa ai materiali critici

Mauro Bottarelli
Pubblicato 22 Marzo 2025
Ansa

Ansa

Non corre solo il prezzo dell'oro, ma anche quello del rame. E Trump ha firmato un ordine esecutivo molto importante

Un colossale deposito a cielo aperto. L’America di Donald Trump sta diventando questo. Apparentemente senza che ai media la cosa generi alcun tipo di interesse. Il perché? Perché tutto sta avvenendo in modalità front-load, anticipatoria delle mille emergenze che, queste sì, i medesimi media amplificano quotidianamente, alternandole per tenere alta l’attenzione.


Macron e Merz a Zelensky: "Attento a tradimento Usa"/ Spiegel rivela call Ue: "Non lasciamo sola l'Ucraina"


Si compra oro per anticipare balzi inflazionistici da tariffe e dazi, ovviamente. Si compra argento perché, alla fine, sta diventando difficile giustificare certi numeri legati alla domanda nei conti dalle varie Nvidia e contestualmente spiegare come sia possibile un prezzo perennemente sotto i 40 dollari l’oncia, quando gli altri tre metalli preziosi viaggiano in tripla cifra. E, soprattutto, si compra fisico. E il prezzo spot sale. Record dopo record. E adesso, ecco che sul palcoscenico di un mondo che apparentemente pare aver abbandonato la tipografia Lo Turco delle Banche centrali in favore delle miniere, sbarca Mr. Copper. Il rame.


UCRAINA/ "Merz e Macron cercano la guerra, ma il primo ostacolo alla pace è l'ambiguità Usa"


Stando a informazioni raccolte da Bloomberg e non smentite dalle autorità Usa, nelle prossime settimane i porti statunitensi si apprestano a ricevere tra le 100.000 e le 150.000 tonnellate metriche di rame raffinato. Se tutto quel materiale dovesse arrivare nel solo mese di aprile, sarebbe battuto il precedente record stabilito dalle 136.951 tonnellate del gennaio 2022. E stante un consumo interno Usa che è il doppio della produzione, occorre importare. Da Canada e Messico, ovviamente. Ma ora anche da Cile e Perù.

E non basta. There’s a broader reshaping of supply chains that is potentially on the cards, ha dichiarato l’analista di Citigroup, Tom Mulqueen. Ovvero, carichi per l’Asia – dove la Cina pesa da sola per il 40% di tutto il rame raffinato – ridirezionati verso il mercato statunitense. O si tratta solo di arbitraggio?


Putin: “Dombass sarà nostro, coi negoziati o con le armi”/ Trump accelera sulla pace: oggi round USA-Ucraina


In effetti, il differenziale di prezzo fra Comex e Lme è salito a 1.200 dollari a tonnellata nella giornata di giovedì, come mostra il grafico, avvicinandosi al record di toccato a metà febbraio.

E per quanto un premio del 12% faccia decisamente gola e spinga verso una spirale auto-alimentante, occorre a mio avviso porsi una domanda. Apparentemente folle, lo ammetto. Ovvero, quando davvero entreranno in vigore quelle tariffe? Ma soprattutto, davvero entreranno in vigore o siamo nel pieno di una rivisitazione della falsa guerra commerciale con la Cina della prima Amministrazione Trump, quella che – a conti fatti – contò più prodotti esentati che penalizzati, ma che generò strategiche cortine fumogene a colpi di proclami e rinvii?

Attenzione, però. Stavolta la differenza rischia di essere sostanziale. Perché si stanno muovendo tonnellate di materiale fisico e i prezzi spot stanno recependo la domanda nelle loro dinamiche. Un commodity-backed order sta nascendo, un reset bipolare fra Usa e Cina basato su hard assets a garanzie di debiti, ma anche di settori chiave come chip, energia e AI? Insomma, i Governi nazionali cominciano a muovere le pedine. Tedeschi compresi, se ancora non lo avete capito. Ma date soprattutto un’occhiata a questa immagine, la trovate che campeggia dall’alba di ieri sul sito della Casa Bianca.

Perché dopo oltre 100 giorni sostanzialmente dedicati a chiacchiere, provocazioni e dissimulazioni come la Riserva strategica in cryptovalute, Donald Trump ha firmato il primo, vero ordine esecutivo che conta. Non a caso, lo ha fatto senza alcuna pubblicità, senza fanfare e senza ridicole foto nello Studio Ovale. L’America sa che occorre ridurre il prima possibile la sua dipendenza estera da materiali critici per i settori chiave del futuro.

E mentre gioca a tira e molla con l’Ucraina per le terre rare, di fatto variabile che si presenta con un’incidenza pressoché ridicola sulla domanda globale reale e si pone come mero atto di leverage diplomatico, il Presidente lancia una campagna di deregulation e partnership pubblico-privato senza precedenti nel settore minerario. Oro in testa.

Alla faccia di tutte le Cop del mondo, gli Usa si preparano a trivellare e scavare come non ci fosse un domani. Capito perché tanto interesse per la Groenlandia o pensavate che a Washington amino gli orsi polari come Licia Colò? Nel frattempo, fanno incetta di tutto il materiale fisico che si trovi a disposizione sul mercato. E se per l’oro ormai appare impossibile proseguire con la manipolazione in grande stile, per ora i futures al ribasso comprati con il badile dalle bullion banks sembrano riuscire a contenere il breakout dell’argento sopra quota 40 dollari. Per ora, però.

En passant, a fare data al 1 marzo scorso, la Russia ha visto le sue riserve auree salire al nuovo controvalore record di 217,4 miliardi di dollari. Il 34,4% del totale di riserve estere di Mosca ora è denominato in oro. Fisico. Barre. Lingotti. E tanti saluti alle sanzioni e agli assets congelati, poiché nessuno – oggi come oggi – è così pazzo da intestarsi il precedente internazionale della confisca di oro governativo. Nessuno. Nel frattempo, l’Europa gioca a ReArm per pompare un Pil asfissiato dal suo stesso Green Deal. Quando si ha a che fare con del talento, occorre riconoscerlo. Anche se si tratta sostanzialmente del talento di Tafazzi.

— — — —

Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.

SOSTIENICI. DONA ORA CLICCANDO QUI

Tags: Donald Trump

Ti potrebbe interessare anche

Ultime notizie di Economia Internazionale

Ultime notizie

Gli archivi del canale di Economia Internazionale

ilSussidiario.net

il Quotidiano Approfondito con le ultime news online

  • Privacy e Cookies Policy
  • Aiuto
  • Redazione
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Whistleblowing
  • MOG 231/2001
  • Feed Rss
  • Tags

P.IVA: 06859710961

  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net