Albina Perri, direttrice di Giallo, ospite di Storie Italiane per parlare del delitto di Garlasco, riapertosi nelle ultime settimane
Si torna a parlare del delitto di Garlasco a Storie Italiane stamane. Il talk di Rai Uno è riuscito a ricostruire una telefonata fatta nel primo pomeriggio del 13 agosto 2007 da una delle cugine Cappa al suo ex fidanzato, in cui si nomina il nome di Andrea. Subito si è pensato a Sempio ma in realtà sembrerebbe trattarsi di una interpretazione piuttosto fantasiosa visto che sarebbe un semplice errore.
“Lo chiama erroneamente Andrea, e si è pensato subito a Sempio, ma lui dice di non chiamarsi Andrea ma Alessandro. Lo chiamerà più volte per avere un confronto con lui e poi chiamerà anche altri amici di Alessandro”, racconta il giornalista e inviato di Storie Italiane, Edoardo Lucarelli, parlando appunto del mistero di questa telefonata.
DELITTO DI GARLASCO, ALBINA PERRI TIRA IN BALLO LE CUGINE CAPPA
Albina Perri, direttrice di Giallo, parlando del delitto di Garlasco in collegamento, si è soffermata anche oggi proprio sulle sorelle Cappa, le cugine di Chiara Poggi: “A livello di indagini, parliamo di cose pratiche, ci sarebbero almeno due testimoni che dicono di aver visto Stefania Cappa, una delle due cugine, la mattina dell’omicidi”o.
“Una persona si conosceva già ed è stata già ritenuta inattendibile. Lui racconta in un interrogatorio di cinque ore racocnta di aver visto una ragazza in bicicletta con un oggetto in mano che va a zig zag, scendendo molto nei dettagli. Ad un certo punto l’interrogatorio si interrompe, lui dice di confermare tutto, poi l’interrogatorio si riapre e questa persona ritrae tutto”. C’è poi un altro supertestimone “Che ha visto Stefania Cappa quella mattina – aggiunge Albina – e questo è molto strano perchè Stefania dice di essere stata a casa tutta la mattina il giorno dell’omicidio.
DELITTO DI GARLASCO, ALBINA PERRI: “QUESTO SUPER TESTIMONE…”
E ancora: “E’ un’altra persona le cui affermazioni andranno verificate, ma ha avuto il coraggio di dire queste cose in procura ed ora la procura rivaluterà. Sicuramente la procura riascolterà tutti i protagonisti della vicenda, anche le sorelle Cappa”.
Ma perchè questo super testimone vuole parlare oggi? “Lui dice di volerlo fare per Chiara Poggi, dopo 18 anni dice di volersi liberare questo peso, e questo è assolutamente condannabile, però se dice la verità anche 18 anni va bene”, ricordando comunque che: “Lui aveva testimoniato subito ma non era stato ritenuto attendibile”.
Bisognerà capire cosa ne sarà di queste ulteriori di chiarazioni del supertestimone (il secondo), se verranno ritenute interessanti da parte della procura. In merito invece all’altro testimone (il primo, che parla della ragazza in bici), la sua testimonianza non era già stata ritenuta attendibile per una serie di particolari che non combaciavano. Tra l’altro Edoardo Lucarelli fa notare che la mattina dell’omicidio “Stefania Cappa è al telefono in casa sua”, di conseguenza non poteva essere in giro in bicicletta per Garlasco.
