Alessandro Coatti, classe 1986, era biologo e ricercatore. Il suo corpo fatto a pezzi è stato trovato in Colombia, il punto sulle piste aperte
È ancora un mistero l’atroce fine di Alessandro Coatti, biologo molecolare e ricercatore italiano classe 1986 il cui cadavere è stato ritrovato smembrato in Colombia poche ore fa. Il giallo resta tutto da decifrare e c’è una inchiesta aperta anche a Roma, dove si lavora per ricostruire le ultime ore della vittima e i possibili scenari in cui è maturato l’efferato omicidio.
Non si esclude l’ipotesi di una rogatoria e l’invio di un team di investigatori per seguire da vicino lo sviluppo delle indagini.
Secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa, al momento gli inquirenti colombiani starebbero vagliando diverse piste. Si va da quella di un delitto nell’ambito del traffico di organi a quella di uno scambio di persona, passando per la possibile azione di gruppi armati paramilitari.
Alessandro Coatti, il giallo delle ultime ore e l’omicidio in Colombia
Alessandro Coatti aveva 38 anni e si trovava in Colombia, a Santa Marta, per una vacanza studio. L’ultimo avvistamento risalirebbe al 3 aprile scorso, giorno in cui avrebbe lasciato l’albergo senza farvi più ritorno.
Si sarebbe allontanato a bordo di un taxi, per una destinazione ignota, e il corpo sarebbe stato trovato fatto a pezzi in tre luoghi diversi: testa, braccia e piedi, in una valigia, sarebbero stati trovati domenica scorsa da un gruppo di minori vicino allo stadio della città, altri resti sarebbero stati individuati in altre due zone. Il riconoscimento sarebbe avvenuto attraverso un bracciale.
Alessandro Coatti risiedeva a Londra dal 2017 ed era membro della prestigiosa Royal Society of Biology. Amici e colleghi lo descrivono come “uno scienziato appassionato”, forte di una carriera importante che lo aveva visto laurearsi alla Scuola Normale Superiore di Pisa in Neurobiologia Molecolare con il massimo dei voti per poi intraprendere il percorso all’estero con un master alla University College London. Nessuna ombra nel suo passato, motivo per cui le indagini sulla sua terribile fine appaiono ancora più complesse.
