Jannik Sinner numero 1 Atp per un anno: con il ritiro di Carlos Alcaraz dal Madrid Open, adesso la notizia è certa.
JANNIK SINNER NUMERO 1 ATP PER UN ANNO: ADESSO È CERTO
Adesso possiamo dirlo: Jannik Sinner numero 1 Atp per un anno intero. La notizia è arrivata poco fa, naturalmente in maniera “trasversale”: da qualche giorno si vociferava che Carlos Alcaraz potesse saltare il Madrid Open – in corso di svolgimento – a causa dei fastidi alla coscia accusati sin dalla finale di Barcellona, poi persa contro Holger Rune. Negli ultimi minuti l’indiscrezione è diventata ufficialità: Alcaraz si è ritirato dal Masters 1000 della Caja Magica, che ha vinto due volte consecutive nel 2022 e 2023, e dunque lascia a Jannik Sinner lo scettro del ranking Atp fino al completamento dell’anno. Naturalmente possiamo dire che il fatto sia certo pensando a come funziona il sistema della classifica mondiale, che sostanzialmente calcola la differenza dei risultati tra un anno e l’altro nello stesso torneo: per intenderci, in caso di titolo confermato il campione guadagna zero punti.
Per questo motivo Sinner può rimanere numero 1 non solo sino al suo rientro, che come noto avverrà agli Internazionali d’Italia, ma anche dopo il Roland Garros: infatti Alcaraz perderà tanti punti da Madrid perché l’anno scorso era arrivato ai quarti mentre, se pensiamo al Roland Garros, lo spagnolo aveva vinto e dunque non potrà guadagnare, ma anche Alexander Zverev avrà pochissimo margine essendo stato il finalista dell’edizione 2024. Certo: non è questa notizia che rende l’altoatesino ancora più grande, ma che Sinner sia numero 1 Atp per almeno un anno continuativo contribuisce a dirci quale realmente sia il suo livello, anche se va detto che il nostro campione ha goduto almeno in parte degli scarsi risultati dei suoi rivali che, nel corso della sua assenza per doping, hanno quasi fatto a gara a chi perdesse i match più improbabili.
SINNER NELL’OLIMPO DEI GRANDI
Dunque Jannik Sinner numero 1 Atp per un anno intero: l’altoatesino entra in un club davvero molto ristretto di tennisti che sono riusciti in questa impresa, da quando esistono i sistemi computerizzati e “ufficiali” per calcolare i ranking. Nella lista infatti contiamo solo nove giocatori che abbiano trascorso almeno 52 settimane in vetta alla classifica mondiale: ci sono ovviamente i big three Roger Federer, Rafal Nadal e Novak Djokovic, ci sono Pete Sampras e Andre Agassi ma anche Lleyton Hewitt, tornando più indietro bisogna poi citare Jimmy Connors, John McEnroe e Ivan Lendl, dunque possiamo dire che Sinner sia assolutamente in buona compagnia e non solo, perché naturalmente questa serie al numero 1 Atp si può decisamente allungare considerato il livello che l’azzurro ha tenuto per tutto il 2024.
In attesa di scoprire in quali condizioni tornerà, possiamo anche dire che Sinner dovrà ancora sudare parecchio per raggiungere certe vette: il recordman di settimane consecutive in testa al ranking è Roger Federer con la bellezza di 237, che sono clamorosamente quattro anni e mezzo. Anche gli altri però non scherzano: Connors e Lendl hanno fatto più di tre anni da numeri 1 indisturbati o quasi, Novak Djokovic ha abbondantemente superato i due anni mentre li ha sfiorati Sampras, mancandoli per appena due settimane (si è fermato a 102). Ora: Sinner sarà in grado di raggiungere questi picchi? Per quello che ci ha fatto vedere, e anche per un sano patriottismo che non guasta mai, tenderemmo a dire di sì; tuttavia aspettiamo e sarà il tempo a dircelo, nella consapevolezza che nemmeno queste statistiche – per quanto scintillanti – bastino o servano per descrivere un campione del calibro di Jannik, così come nessun altro.
