Il ritorno di Jannik Sinner: intervista esclusiva a Paolo Bertolucci per parlare dell'imminente rientro del numero 1 del ranking Atp.
IL RITORNO DI JANNIK SINNER: IL PUNTO DI PAOLO BERTOLUCCI
Il ritorno di Jannik Sinner avverrà agli Internazionali d’Italia, lo sappiamo ormai bene. Dopo la sospensione inflittagli dalla Wada, l’Agenzia Mondiale Antidoping, a causa del “caso Clostebol” di cui si è detto ormai tantissimo (e magari anche troppo), il numero 1 del tennis Atp tornerà a giocare proprio nel Masters 1000 di casa, al Foro Italico di Roma, che lo scorso anno aveva saltato dopo il ritiro da Madrid. Una grande attesa per il tennista italiano, pronti tutti a capire se saprà confermare i suoi successi, se i tre mesi lontano dai campi da gioco non saranno stati un problema o se invece il braccio sarà quello dello strepitoso 2024 (con annessa prima parte del 2025).
Nel frattempo gli avversari non sono riusciti a sfruttare la sua assenza e, chi più chi meno, hanno mancato la grande occasione di sorpassarlo nel ranking Atp e mettergli un po’ di pressione in vista del suo ritorno: come risultante dei flop (o comunque risultati non strepitosi) di Carlos Alcaraz e Alexander Zverev, Sinner è già certo di completare un intero anno da numero 1 e ora si lancia verso nuovi traguardi, ma senza forzare la mano vedremo cosa succederà. Intanto, per parlare del ritorno di Jannik Sinner in campo e in match ufficiali, IlSussidiario.net ha contattato in esclusiva Paolo Bertolucci.
Cosa si aspetta dal ritorno di Jannik Sinner? È sicuramente un evento, una grande cosa il ritorno di Sinner agli Internazionali d’Italia. Un avvenimento veramente speciale.
Crede che dopo tre mesi lontano dai campi da gioco possa subito tornare ad alti livelli? Se si trattasse di un tennista normale ci vorrebbero almeno due tornei, o comunque sei match, ma Sinner è un fenomeno e lui è capace di tutto…
Si è parlato tanto di questa squalifica: crede che si sia esagerato nel colpevolizzare Sinner? Certo, assolutamente: si può ben dire che si sia esagerato.
Alcaraz come al solito sarà il rivale più temibile di Sinner a Roma? Intanto bisognerà vedere se Alcaraz verrà a Roma, ed eventualmente bisognerà valutare come si sarà rimesso dall’infortunio.
E quali saranno gli altri tennisti che potrebbe metterlo in difficoltà? Solo Alcaraz può battere un Sinner in forma, magari Ruud potrebbe batterlo in un singolo match; altri avversari concreti non ne vedo…
Ci sarà grande attesa per il ritorno di Sinner a Roma: la pressione su di lui non potrebbe anche giocargli brutti scherzi? Non penso proprio che questo possa creargli problemi conoscendo Sinner come è fatto, come interpreta il tennis, la sua concentrazione, la sua capacità mentale.
Crede che Sinner alla fine possa vincere gli Internazionali d’Italia? Sinner può vincere tutto: è il tennista più forte del mondo, è un vero fenomeno.
Sinner è anche un simbolo di tutto lo sport italiano, non sono del tennis… Sinner è un vero simbolo del tennis italiano e non potrebbe essere così visto che è il numero uno al mondo, ma è anche un ambasciatore di tutto il nostro sport. Un simbolo anche dell’Italia, del nostro paese in tutto il mondo per tutto quello che sta facendo, che rappresenta ormai.
(Franco Vittadini)
