La fumata bianca è arrivata e dopo il canonico "habemus papam", Leone XIV si è presentato al mondo come un agostiniano.
Il nuovo pontefice nel suo discorso ha subito detto molto di lui e della sua esperienza come sacerdote, cosa vuol dire essere agostiniano.
Giovedì 7 maggio è stato eletto il nuovo papa, il successore del defunto Francesco, Leone XIV. Il nuovo pontefice si è rivolto alla folla di Piazza San Pietro e al resto del mondo, parlando di pace e definendosi un agostiniano, non è un caso che l’abbia voluto ripetere più volte, per questo in tanti si sono domandati cosa voglia dire questa specifica.
“Un figlio di Sant’Agostino, un agostiniano“, così si è definito il Santo Padre nel suo primo discorso ai fedeli. C’è una ragione per cui l’ha voluto ribadire, perché definirsi figlio di Sant’Agostino ha un significato ben preciso . Tra l’altro è il primo pontefice agostiniano della storia e dunque, è bene sapere cosa voglia dire.
Papa Leone XIV, perché è un pontefice agostiniano?
Robert Prevost, il nuovo papa, è nato nel 1955 a Chicago e sembra essere già un uomo dei primati. E’ il primo Santo Padre ad aver letto un discorso scritto, ad essere Laureato in Matematica e ad essere un agostiniano. La sua carriera è cominciata proprio quando è entrato a far parte dell’Ordine di Sant’Agostino nel 1977, i voti sono arrivati solo nel 1981.

L’Ordine di Sant’Agostino è un ordine religioso che si ispira agli insegnamenti di Sant’Agostino, filosofo che ha vissuto tra l’Italia e il Nord Africa a cavallo tra il quarto e quinto secolo. Il papa è un sacerdote ma anche un frate, proprio perché appartiene a un ordine religioso. Questo gruppo oggi conta nel mondo 2.800 membri sparsi in 47 paesi e si occupa di attività missionarie sia per quanto riguarda l’educazione che gli ospedali nei paesi maggiormente più poveri.
Leone XIV è infatti un missionario, ha lavorato a lungo in Perù, dove ha fatto parte della missione in Chulucanas – la sua prima – e in quella di Truujillo, qui era direttore del progetto che si occupava della formazione dei giovani agostiniani. L’Ordine agostiniano è stato fondato nel 1200 con l’obiettivo di riunire i gruppi di religiosi che seguivano le regole di Sant’Agostino. Il filosofo ha sempre professato una vita austera e solitaria, l’opposto del clima che si viveva nel Medioevo.
In principio era un ordine di eremiti e mendicante, proprio come quelli domenicani e francescani. A partire dal 1968 non si definisce più eremitano. Tra le regole imposte agli appartenenti c’è la carità, la castità, la povertà e la pratica ascetica. Tra gli agostiniani famosi ricordiamo Martin Lutero e Gregor Mendel.
Le prime parole di Leone XIV
Con Leone XIV l’Ordine degli Agostiniani riceverà sicuramente un maggiore interesse da parte della comunità cattolica. Il nuovo pontefice nel suo discorso ha parlato di pace: “La pace sia con tutti voi. Fratelli e sorelle carissimi, questo è il primo saluto del Cristo Risorto (…)“. Ha poi rivolto un saluto al suo predecessore, si è definito appunto un figlio d’Agostino e infine ha espresso la necessità di aprire la chiesa a “tutti coloro che hanno bisogno della nostra carità, presenza, dialogo e amore (…)“.
