A Roma cinque bimbi sono stati ricoverati a causa di un'intossicazione da cloro in piscina: uno di loro, di appena 9 anni, è in terapia intensiva
È una vicenda ancora da comprendere fino in fondo quella registrata nel pomeriggio di ieri a Roma e che vede protagonisti cinque bimbi che sono finiti in ospedale dopo un normalissimo bagno in una piscina privata; e mentre per due di loro i rischi sembrano essere rientrati, nel frattempo uno si trova ancora in terapia intensiva: l’ipotesi che sembra andare per la maggiore in questo momento è che nella piscina potrebbe essersi verificata una fuoriuscita di cloro tale da cagionare l’intossicazione per i malcapitati protagonisti; mentre, dal canto loro, le autorità di Roma hanno avviato un’ovvia indagine che presto darà delle risposte e sulla quale non sembrano emergere indiscrezioni ufficiali.
Roma, cinque bimbi intossicati in piscina: l’ipotesi è che si sia verificata una fuoriuscita di cloro
Partendo dal principio, la vicenda dei bimbi intossicati a Roma sembra risalire al pomeriggio di ieri – lunedì 2 giugno 2025 – quando uno dei genitori, attorno alle ore 17:30, ha lanciato l’allarme dopo aver notato che il figlio, appena uscito dall’acqua, si stava sentendo male. Portato il piccolo in ospedale, lì il genitore avrebbe allertato le autorità, che immediatamente sono accorse sulla scena; mentre, al contempo, altri quattro bimbi si sono sentiti male in misura leggermente minore rispetto al primo ricoverato, ma comunque tale da giustificare il loro trasporto, da parte dei paramedici del 118, al vicino policlinico Umberto I.
Complessivamente, i protagonisti di questa vicenda hanno tutti età comprese tra i 5 e gli 11 anni: due di loro sono stati dimessi poco dopo l’arrivo in ospedale e, se altri due sono stati ricoverati precauzionalmente nel reparto tradizionale, il quinto si trova in terapia intensiva e non abbiamo aggiornamenti sulle sue effettive condizioni di salute; mentre, al contempo, le autorità stanno indagando – secondo Repubblica non ci sarebbe stato ancora alcun sequestro –, puntando in particolare i riflettori sull’ipotesi dell’intossicazione da cloro, fuoriuscito dalle riserve della piscina per ragioni non ancora effettivamente chiare.
