Giunta Salis, impasse su rappresentanza di genere a Genova. Il segretario dem D'Angelo: "Superare i vincoli della legge 56/2014 con..."
GIUNTA SALIS, PD: “ANDARE OLTRE LA LEGGE SULLE QUOTE ROSA, PERCHE’…”
Giunta Salis quasi tutta al femminile a Genova, ma con qualche intoppo: nel capoluogo ligure negli ultimi giorni tiene banco il dibattito sulla distribuzione delle cariche a seguito dell’elezione di Silvia Salis quale nuovo primo cittadino in virtù delle recenti elezioni comunali. Una ‘valanga rosa’ la definisce qualche quotidiano e che tuttavia, per effetto della legge in vigore, vedrebbe il PD avere nella medesima giunta un solo assessore donna e questo nonostante la volontà di “raggiungere la più alta rappresentanza femminile consentita dalle norme a tutela della parità di genere”; da qui la necessità per gli stessi dem di indicare praticamente quasi solamente uomini per potere garantire la famosa quota dal 40% e la proposta di qualche esponente di “andare oltre la legge”. Anche per questo motivo, nell’edizione odierna, il ‘Secolo XIX’ parla di un sacrificio che verrà richiesto quindi alle ‘quote azzurre’. Vediamo perché.
Mentre emergono le prime fibrillazioni interne alla coalizione in merito alla composizione della neo giunta Salis a Genova, è anche un altro il tema su cui il Partito Democratico sta riflettendo e che, da opportunità, rischia di diventare un possibile motivo di impasse. In relazione alle norme sulla rappresentanza di genere, in base alla legge n. 56 del 2014 (secondo cui nei Comuni sopra i 3mila abitanti è necessaria la presenza di almeno il 40% di un genere) per paradosso nel capoluogo rischia di limitare il numero di donne presenti nella giunta della 39enne dirigente ed ex sportiva genovese. Il segretario dei dem locale, Simone D’Angelo, tuttavia, in una nota ribadisce che verranno mantenuti gli impegni presi, superando anche la norma. Da qui la richiesta di un possibile passo indietro alle ‘quote azzurre’ di cui sopra (riducendo sotto le soglie di legge il numero degli assessori uomini), cosa che potrebbe generare qualche malumore.
RISIKO NELLA COMPOSIZIONE DELLA SQUADRA DI SILVIA SALIS: COSA MANCA
Infatti, mentre sono ore molto concitate nella definizione della giunta Salis e della squadra che governerà per i prossimi anni (con quella che il ‘Secolo XIX’ definisce la “provocazione” politica di nominare meno cinque uomini, contrariamente alle disposizioni di legge e lasciando più spazio alle donne dem ma arrivando però a nominare quasi solo assessori uomini, NdR), la neo sindaca proverà a trovare un accordo. Sono andati già in scena alcuni incontri e, stando alle indiscrezioni del quotidiano genovese, la più votata della lista AVS, sembra destinata alle Politiche Giovanili, mentre, al contrario, calano le quotazioni di Filippo Bruzzone di diventare Presidente del Consiglio Comunale nonostante sia il più votato di Linea. Un super-assessorato invece per Massimo Ferrante del PD e che accorperà Lavori Pubblici, Protezione Civile e Manutenzioni: un ‘risiko’ che al momento pare ancora lontano da una soluzione con alcuni pezzi di questo puzzle che, per via dei temi di cui sopra ancora sul tavolo, non ha ancora trovato l’incastro giusto.
