Chi è Anna Meldolesi, che ha ispirato una delle tracce della Prima Prova Maturità 2025: bio, tematiche e opere della biologa e divulgatrice scientifica
CHI È ANNA MELDOLESI: GLI STUDI E LA CARRIERA
Tra gli autori scelti per le tracce della prima prova della Maturità 2025 c’è Anna Meldolesi, una giornalista scientifica con una formazione in biologia, apprezzata non solo per le competenze maturate, ma anche per la capacità di rendere accessibili temi complessi, come CRISPR, OGM e bioetica, di cui nei mesi scorsi ci ha parlato in un’intervista.
Insegnante e scrittrice, partecipa anche come relatrice a festival e convegni scientifici. Può essere considerata, quindi, una divulgatrice scientifica, la cui carriera professionale spazia tra università, scienze e informazione. Laureatasi in biologia a Bologna, ha conseguito un master in comunicazione della scienza alla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste.

Collabora con il Corriere della Sera: infatti, l’articolo scritto con Chiara Lalli che ha ispirato una delle tracce dell’Esame di Stato fa parte di una rubrica che curano insieme. Ma collabora anche con la rivista Le Scienze. Inoltre, ha raccontato l’evoluzione del biotech anche su testate straniere, come Nature Biotechnology.
LE TEMATICHE TRATTATE E I RICONOSCIMENTI
Anna Meldolesi insegna giornalismo scientifico al master dell’Università IULM di Milano dal 2019 e ha scritto diversi saggi divulgativi, come La costola di Eva, Organismi geneticamente modificati, Mai nate, Elogio della nudità, E l’uomo creò l’uomo. CRISPR e la rivoluzione dell’editing genomico, ma anche un saggio dedicato alla pandemia scritto con Andrea Crisanti.
Inoltre, cura il blog CRISPeR Mania, che segue i progressi nel campo dell’editing genomico, una delle tematiche trattate, oltre a OGM e loro implicazioni sociali ed etiche, evoluzione, demografia, psicologia e bioetica, scienza e società.
I suoi studi e la sua attività le hanno consentito di ottenere importanti riconoscimenti, come il Premio Marino Golinelli – European Award for Journalism in Genetics (2000), il Premio Anima per il giornalismo (2012), il Premio Capo d’Orlando per la divulgazione scientifica (2016), la Medaglia d’argento Premio Letterario Galileo (2018) e il Premio speciale Eugenio Aringhieri – Osservatorio Malattie Rare (2019).
