Caos all’Isola 2025: Dino Giarrusso accusato di manipolare tutti! Teresanna lo attacca: "Frustrato e accentratore!".
Dino Giarrusso non si sta di certo costruendo una bella reputazione a L’Isola dei Famosi 2025. Il giornalista viene considerato da tutti come saccente e troppo pieno di sè, tanto che Cristina Plevani si è sentita attaccata sulla sua carriera, considerata troppo “inferiore” rispetto alla sua. Così, i naufraghi sono sbottati e la produzione ha raccolto una serie di clip dove si vedono insulti e giudizi nei confronti del giornalista. “Lui è un egocentrico e manipolatore“, ha detto Teresanna Pugliese, spiegando che Dino Giarrusso non le è mai piaciuto e mai le piacerà.
Insomma, a l’Isola 2025 sono tutti contro Dino, tranne Adinolfi che ha speso belle parole nei suoi confronti pur ritenendolo un uomo che ama sbandierare la sua brillante carriera. Ma la sua ‘saccenza’ continua a non piacere a nessuno dei naufraghi, tanto che Cristina Plevani ci è andata giù pesante lanciandogli un bel “Vaffa” durante la puntata e definendolo un uomo molto petulante. Ma non finisce qui, perchè Teresanna ha detto che Dino Giarrusso è saccente e superbo, classista e frustato che si sente incompiuto per tutte le lodi che ha ricevuto durante la sua vita mentre Patrizia ha svelato di ritenerlo solo un tuttologo.
Sara Garreffa, moglie di Dino Giarrusso lo difende all’Isola 2025: “Non è come l’hanno descritto”
In tutto ciò, ad un certo punto è intervenuta Sara Garreffa, moglie di Dino Giarrusso ospite in studio. La donna, con molto garbo ha difeso il marito spiegando di non ritenerlo affatto come i concorrenti lo hanno descritto. Eppure, ognuno di loro sembra avere la stessa percezione sul giornalista, che non perde occasione di auto-esaltarsi e non solo, di recente si è anche permesso di giudicare la vita lavorativa di Cristina Plevani, definendola come “sparita per 25 anni dopo il Grande Fratello”. In seguito a questa affermazione è intervenuto anche Giuseppe Cruciani, il quale ha criticato Dino per il suo atteggiamento, con il consenso del pubblico che pare avere la stessa idea di tutti i naufraghi.
